Sui lavori della Seconda Commissione intervengono i consiglieri comunali Simona Princiotta e Salvo Sorbello con le seguenti dichiarazioni: “ Vogliamo ancora una volta precisare che da mesi contestiamo la consigliera D’amico per le modalità di convocazione della commissione e per gli argomenti da trattare. Teniamo a specificare che abbiamo semplicemente chiesto che le riunioni venissero convocate fuori dagli orari di lavoro, così come previsto dalla nuova legge regionale, per evitare al Comune costi di rimborso ai datori di lavoro. Nello stesso tempo chiediamo- dichiarano Princiotta e Sorbello- di discutere di argomenti importanti che possano incidere in maniera costruttiva sulla qualità della vita dei siracusani. Ci riferiamo agli asili nido, alla refezione scolastica, al piano finanziario 328, alla chiusura della scuola di musica Privitera e all’utilizzo dei fondi per la rivalutazione zone periferiche.
La presidente , dimenticando il vero scopo delle commissioni, ossia di proposta ma di controllo sugli atti gestionali , ha avuto la temerarietà di comunicarci , anche a mezzo stampa, il rifiuto categorico a trattare gli argomenti. Senza voler violare il diritto della D’ Amico a confrontarsi con il segretario del PD Alessio Lo giudice- precisano i due consiglieri comunali- le ricordiamo che il presidente di commissione viene votato dai componenti e non dal partito di appartenenza. La seconda commissione ormai da mesi raccoglie il mal contento di molti consiglieri e non solo d opposizione. Più di un consigliere di maggioranza è infatti migrato in altre commissioni, e si fa molta fatica a raggiungere il numero legale.Ci auguriamo- concludono- che la consigliera D’amico invece di trincerarsi dietro il suo ruolo di componente dell’ esecutivo del partito democratico abbia la capacità e la lucidità di fare autocritica”.

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