Le associazioni “amici di città educativa” ieri hanno incontrato il Sindaco, Francesco Italia del comune di
Siracusa per confrontarci su:
CITTA’ EDUCATIVA e TERZO SETTORE
La città educativa è un sistema complesso in evoluzione costante e può esprimersi secondo
modalità diverse ma darà sempre una priorità assoluta all'accrescimento culturale e alla formazione
permanente dei suoi abitanti. La città sarà educativa quando riconoscerà, eserciterà e svilupperà,
accanto alle sue funzioni tradizionali (economiche, sociali, politiche e di prestazione di servizi) una
funzione educativa ovvero quando assumerà un’intenzionalità e una responsabilità circa la
formazione, la promozione e lo sviluppo di tutti i suoi abitanti, a cominciare dai bambini e dai
giovani. Le ragioni che giustificano questa nuova funzione devono essere ricercate sia in
motivazioni di ordine sociale, economico e politico, sia soprattutto in motivazioni di ordine
culturale ed educativo.
Le associazioni aderenti ad amici di città educativa, hanno chiesto un confronto con il sindaco per
discutere e condividere insieme quali sono le criticità, attualmente in atto. Il lavoro svolto fino ad
oggi, dalle associazioni e cooperative, ha dato notevoli risultati sia nella crescita della rete che nell’
affiancare l’amministrazione in percorso di crescita e miglioramento costante, senza cadere nella
lamentela fine a sé stessa. Nonostante ci siano state delle criticità sia le associazioni che il Sindaco
si sono posti in maniera propositiva, pensando ad un unico obiettivo comune: migliorare la nostra
città ponendo le basi sull’educazione.
Il confronto ha portato a decidere insieme che, Siracusa, con la nuova amministrazione confermerà
l’adesione all’Associazione Internazionale delle Città Educative.
Inoltre quest’anno oltre ad organizzare la giornata dei diritti dei bambini e delle bambine con le
scuole di Siracusa, l’amministrazione ha dato disponibilità ad organizzare una settimana dedicata
all’educazione. Sarà il primo FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE che si terrà a SIRACUSA presso l’Urban
Center e non solo.
Il festival sarà dedicato ad un uomo speciale, che per la nostra città ha fatto tantissimo dedicandosi
ai più piccoli e alle fasce deboli, Pino Pennisi. Un cittadino Siracusano, venuto a mancare in maniera
prematura lasciando un vuoto nella nostra società e nel mondo del terzo settore incolmabile. Pino
ha lavorato con passione alla realizzazione dell’Urban Center ed alla costituzione di tutto il percorso
educativo della nostra città a partire dai quartieri di periferia, è stato, è, e resterà per sempre un
esempio da seguire e coltivare. Il mondo del terzo settore chiede di intitolare a lui la sala centrale
dell’Urban center con la sollecitazione di dedicare un’area per: consiglio comunale dei ragazzi,
ufficio del difensore dei diritti dei bambini, osservatorio dell’infanzia e magari un’area lettura per
bimbi e giovani. All’interno del festival le associazioni e cooperative del territorio tratteranno temi
di EDUCAZIONE alla diversità, differenze, ambiente e sostenibilità, sociale, promozione della
lettura, cultura, associazionismo, sport e tanto altro.
Il festival sarà organizzato nella settimana dal 19 novembre al 25 novembre 2018. Gli amici di città
educativa coinvolgeranno inoltre cittadini attivi, commercianti e chiunque abbia voglia di mettersi
in gioco insieme per realizzare un evento di alto spessore.
“La città che educa è una città partecipata, per questo necessita dell’impegno di ognuno di noi”

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