Bocciata ieri in Consiglio comunale la mozione per la legalizzazione della cannabis. Un dibattito parecchio acceso che ha spaccato l’aula. Alla fine, sono stati 8 i voti favorevoli, 3 gli astenuti e 7 i contrari.“L’atto non è passato per un solo voto – commenta Alessandro Acquaviva, promotore della proposta- Auspico che la proposta di legge per la legalizzazione della commercializzazione e dell’ uso dei derivati della cannabis riprenda, comunque , il suo cammino in Parlamento per sottrarre il mercato alle mafia, per controllare la qualità del prodotto, quindi, a garanzia della salute del consumatore e per ridurre il numero dei consumatori come si è già verificato in Colorado e negli altri paesi che hanno di recente legalizzato la cannabis”. Intanto i consiglieri Salvo Sorbello e Cetty Vinci commentano il risultato di ieri: “Ci siamo opposti con forza a questa proposta (che non è passata per un soffio), perché riteniamo che lo spinello e la cannabis non siano sostanze innocue o che si possa parlare di “riduzione del danno” legalizzandone la vendita. Noi siamo convinti che l’obiettivo da raggiungere sia la libertà dalla droga, lottando contro i mercanti che provocano schiavitù e morte. Le “droghe leggere” non sono innocue ma causano evidenti danni al cervello e riescono a sedurre e a incatenare alla dipendenza. L’obiettivo da perseguire- rilevano i due consiglieri di opposizione- non è legalizzare le droghe ma “liberare” chi vi è incappato e rischia di finire in una spirale molto pericolosa. Ieri il consiglio comunale- concludono Sorbello e Vinci- che a nostro avviso aveva argomenti ben più importanti per la vita cittadina da affrontare e risolvere, ha rischiato di mandare in particolare ai giovani un messaggio negativo. Siracusa dovrebbe essere ancora una città per l’uomo, dove la vita di ognuno s’intreccia a quella degli altri, in un legame solidale che porta a considerare la salute dell’altra persona importante per tutta la comunità, per cui nessuno deve essere “favorito”, anche solo dall’indifferenza, per rovinarsela”. Navigazione articoli Avola, ex sindaco ed ex assessori nei guai per reati contro la Pubblica Amministrazione Mobilitazione per il porto di Augusta. Cannata (sindaco di Melilli): “Potremmo bloccare la zona industriale