Nel pomeriggio di venerdì si è svolta a Lentini una vasta operazione interforze di controllo del territorio, pianificata in seno di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e condotta in sinergia tra il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, nonché del IV Reparto Volo di Reggio Calabria e della Polizia Stradale.
Come già comunicato, nel corso dell’operazione è stato arrestato un uomo di 42 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per il reato di possesso ai fini dello spaccio di droga ed è stato sequestrato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Nel medesimo contesto operativo, gli uomini della Polizia Stradale hanno individuato un’officina specializzata per la riparazione di ciclomotori e motocicli, sita nei pressi della Strada Provincia 16, molto vicina alla sede stradale ove è noto che si svolgono corse clandestine di ciclomotori.
Il titolare dell’officina in questione, un uomo di 38 anni, è stato denunciato per avere esercitato l’attività di riparatore di motoveicoli senza la necessaria iscrizione presso la Camera di Commercio e per avere realizzato abusivamente la struttura che ospitava l’officina.
Le attrezzature utilizzate per la riparazione delle moto sono state sequestrate.
Il fenomeno delle corse clandestine di motoveicoli richiama il grave problema della sicurezza stradale e la Polizia di Stato invita gli utenti a prestare la massima attenzione a tutto ciò che concerne la guida prudente di veicoli e motoveicoli. Ad esempio, un motoveicolo alterato nelle sue caratteristiche meccaniche non è più un mezzo sicuro in quanto lo spazio di frenata, la tenuta del telaio e tutti gli strumenti di sicurezza non sono più efficaci in relazione alle elevate velocità raggiunte dal mezzo.

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