Individuare strategie comuni per sensibilizzare quanti non lo abbiano ancora fatto a sottoporsi alla vaccinazione anti-covid-19, con il coinvolgimento operativo dei medici di famiglia e dei pediatri nell’attività vaccinale, per raggiungere il 70% dei vaccinati nel territorio distrettuale.
È con questo obiettivo, nel rispetto delle ordinanze 84 e 85 del presidente della Regione Siciliana e delle indicazioni della Direzione strategica dell’Asp di Siracusa, che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Lentini una riunione operativa alla quale hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa e direttore del Dipartimento ADISS dell’Azienda, il direttore del Distretto sanitario di Lentini, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta del Distretto di Lentini.
Analoghe riunioni si sono svolte nei giorni scorsi nelle aule consiliari di altri Comuni, tra cui Noto e Augusta organizzate rispettivamente da Salvatore Vaccaro del Distretto di Noto e Lorenzo Spina direttore del Distretto sanitario di Augusta e al Comune di Solarino, con la partecipazione dei sindaci, medici di famiglia, pediatri dei rispettivi comprensori e i rappresentanti provinciali di Fimmg e Fimp Riccardo Lo Monaco e Salvatore Platania. Altre riunioni sono in corso in altri Comuni secondo le indicazioni che il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha condiviso con i sindaci dei Comuni elencati nell’ordinanza del presidente della Regione Siciliana dove la vaccinazione anti covid non ha ancora raggiunto la percentuale prevista, nel corso di una riunione operativa che lo
stesso ha convocato via web.

Asp, incremento vaccinale anticovid: riunione operativa con i Sindaci di  Lentini, Carlentini, Francofonte | SiracusaPress


Nell’Aula consiliare del Comune di Lentini, ha aperto i lavori il direttore del Distretto Salvatore Nigroli analizzando il numero dei soggetti vaccinati nei tre comuni del Distretto, con almeno una dose, Lentini 63%, Carlentini 66%, Francofonte 55%, richiamando il compito fondamentale dei medici di famiglia e dei pediatri riguardo all’opera di sensibilizzazione dei propri assistiti sull’importanza della vaccinazione.
Il concetto che i medici devono dare l’esempio a tutta la cittadinanza è stato rimarcato dal presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa e direttore del Dipartimento ADISS, Anselmo Madeddu il quale, ricordando la sospensione di 49 medici dall’Ordine professionale per non essersi vaccinati, ha sottolineato che “non si tratta di opinioni ma di regole, di linee guida nazionali e internazionali, di studi scientifici sulle vaccinazioni anti-Covid che riportano casistiche inoppugnabili. Non esiste la produzione di mutazioni genetiche – ha precisato -, il tempo di permanenza del virus in un soggetto vaccinato è un quinto di quello su un soggetto non vaccinato e ciò limita enormemente il contagio”.
Uno sguardo sulle fasce di età ha rilevato che occorre agire in modo particolare nella fascia 12-40 anni e in tale fascia può fare breccia il pediatra che contestualmente agisce sul minore e sui due genitori. Nella consapevolezza che occorre trovare strategie comuni per aggredire lo zoccolo duro di coloro che non si vogliono vaccinare, Madeddu ha evidenziato che le fasce di età meno anziane sono quelle che portano i contagi più facilmente, ma sono anche quelle che usano di più i social, quindi diventa funzionale puntare sull’informazione attraverso i social media. I medici di famiglia e i pediatri forniscono un contributo determinante alla campagna vaccinale. Tali professionisti sono stati invitati ad aderire alla campagna vaccinale in maniera diretta, ovvero somministrando i vaccini nel proprio studio privato, al domicilio degli assistiti o in ambulatori messi a disposizione dalla sanità pubblica che fornisce il
supporto necessario.
Madeddu ha invitato tutti i medici presenti a concordare giornate e fasce orarie per collaborare all’attività vaccinale. Da parte dell’Azienda Sanitaria c’è la massima disponibilità a dare tutto il supporto necessario di cui i medici e pediatri necessitano. Potranno utilizzare, in determinati giorni, gli ambulatori dei centri vaccinali attivi nei tre comuni, oppure effettuare le vaccinazioni nei propri studi, adeguatamente attrezzati.
In conclusione, il direttore del Dipartimento ADISS, nel sottolineare che la media dei ricoverati per covid negli ospedali della provincia di Siracusa è di 45 anni e che spesso si tratta di malati gravi non vaccinati, ha invitato tutti i colleghi ad attivarsi in prima persona: “Combattere contro l’ignoranza e la sottocultura non è facile – ha detto -. E’ un fatto deontologico, morale, civico. La battaglia si vince se la categoria dei medici fa di tutto per educare”.

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