Lentini, riunione del Comitato provinciale su ordine pubblico presieduto dal Prefetto Moscarella

“Ascoltare il territorio e le criticità di una comunità, partendo dalla base. È un segnale di attenzione per stare affianco alle associazioni e ai cittadini”. Lo ha detto il prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, nel corso della riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, composto dal questore di Siracusa, Roberto Pellicone, dal comandante provinciale dei Carabinieri, Gabriele Barecchia e da Emiliano Iacoboni, in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza, Luca Vaccaro e con la partecipazione del Sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro.

L’incontro, tenutosi ieri nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Lentini, è servito ad esaminare gli specifici profili di ordine e sicurezza pubblica che connotano la complessa realtà lentinese, interessata negli ultimi anni da articolate indagini che hanno condotto alla confisca definitiva di 43 beni, di cui 11 assegnati al Comune.

La seduta è stata dedicata, in particolare, all’approfondimento, condotto attraverso un’analisi dei reati rilevati nel contesto locale, sulle tematiche più attuali, tra cui la criminalità diffusa, il bullismo e varie forme di violenza, compresa quella di genere, per la quale si registrano nei primi quattro mesi di quest’anno già 5 casi che hanno reso necessaria l’attivazione di misure di protezione.

Il rappresentante del Governo ha voluto ascoltare i cittadini e i rappresentanti delle associazioni ecclesiali, di volontariato, culturali, turistiche, i parroci e i dirigenti scolastici di Lentini, presenti all’incontro.

Dai loro interventi è emersa una forte domanda di controllo del territorio, cui il sistema di sicurezza, già presente e strutturato sulla città attraverso un Commissariato di P.S., una Tenenza ed una Stazione dei Carabinieri ed una Tenenza della Guardia di Finanza, risponderà nell’immediato con rafforzato impegno, potenziando i servizi straordinari di controllo del territorio “ad alto impatto”.

Ulteriori miglioramenti saranno possibili con la realizzazione del sistema di videosorveglianza della città (23 telecamere, di cui 8 con lettura targhe), per il quale il Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, nell’ultimo trimestre dello scorso anno, ha già stanziato in favore del Comune la somma di 150mila euro.

Per quanto attiene ai reati di violenza di genere è stato rinnovato l’invito agli operatori economici del territorio ad aderire al progetto “Chiedi di Lucia!”, per combattere la violenza di genere, dove in provincia è arrivata al 60%.

“Le associazioni – ha ribadito il prefetto Moscarella – ci debbono aiutare nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno, con una semplice telefonata di cui non rimarrà traccia. In questi primi quattro mesi sono già 5 le donne di Lentini che hanno denunciato e a cui è stata applicata la misura di tutela. Voi siete le antenne sociali sul territorio per consentire di portare avanti il progetto. Tutti insieme”.

A seguire il prefetto ha ascoltato gli interventi del parroco della chiesa di Sant’Alfio, don Maurizio Pizzo, del coordinatore del comitato zonale Paolo Censabella, dell’ex assessore comunale Enzo Pupillo, del consigliere comunale Ciro Greco, dell’ex funzionario del comune di Lentini, Maria Marino, della presidente nazionale di “Angeli”, Angela Viscuso, del parroco della chiesa Santissima Trinità, don Renato Corso, della consigliera comunale Maria Grazia Culici, della vice presidente dell’Anpi di Lentini, Caterina Vella, della dirigente dell’Istituto comprensivo “Gugliemo Marconi”, Mariella Cristiano, della consigliera comunale Agata Magnano, della dirigente dell’Istituto comprensivo “Vittorio Veneto”, Pasqualina Mazziarello e della dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Nervi – Alaimo”, Giuy Sanzaro.

A questi interventi dovranno, ovviamente, affiancarsi azioni di sostegno da parte del Comune per ridurre il disagio sociale rispetto alle quali ”il Comitato non farà mancare il suo supporto”.

Il prefetto ha garantito che saranno implementati i servizi straordinari di controllo del territorio, nonché i servizi ad “alto impatto”.