L’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” – nell’ottica di dare continuità all’opera iniziata nel 2014, ha implementato il progetto al fine di realizzare un’ospitalità ancora più accessibile ed ecosostenibile nell’intero territorio siciliano. L’iniziativa è stata fortemente voluta e coordinata dalla prof.ssa Bernadette Lo Bianco, presidente dell’Associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, all’Assessorato al Turismo ed alla Cultura del Comune di Siracusa, la Capitaneria di Porto di Siracusa, il Consorzio “Siracusa Turismo”, l’Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa, Skal International Palermo, la FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari), l’INAIL Siracusa, l’AISM Siracusa, Pixelxpixel, Guidabile, la Compagnia del Selene, la Lega Navale di Siracusa, il Circolo della Vela Lakkios, il Circolo Canottieri Ortigia, l’Associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo, la FINP Regione Sicilia (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), l’Associazione Diversamente Uguali, l’Associazione COPRODIS, l’Associazione Baby In Travel, l’Associazione MO.V.I.S. di Carmelo Comisi di Vittoria (RG), il KIKKI Village Resort, Free Wheeling Tour Travel For All, l’Associazione “Voglia di Vivere” di Catania, Proloco Siracusa e l’associazione “Vertical Sicilia”. Il progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti” ha l’obiettivo di promuovere un turismo accessibile ed un’accoglienza di qualità, attraverso il superamento di tutti quegli ostacoli che impediscono di godere a pieno dell’esperienza turistica e di tutta la bellezza del territorio siciliano. Di concerto con i rappresentanti delle categorie cui detto progetto è destinato (ENS, Unione Ciechi ed Ipovedenti, MAC, Associazioni di persone con disabilità) e con l’aiuto di tecnici, di professionisti e di persone con esigenze specifiche, si è provveduto a raccogliere informazioni (da fonti quali: INAIL Regionale, AISM Siracusa, Capitaneria di Porto di Siracusa) sul litorale e sulle strutture balneari di Siracusa e del resto della Sicilia al fine di selezionare quelle che garantiscono maggiore accessibilità, in quanto munite di percorsi “dedicati” alle varie esigenze specifiche, inserendo i relativi dati nel presente documento riepilogativo. Tutte le informazioni raccolte – al fine di avere la massima divulgazione e di consentirne la fruizione a tutti i turisti ed ai cittadini – saranno, poi, inserite nel portale della Regione Sicilia, in quello del Consorzio “Siracusa Turismo” (grazie al supporto professionale del Presidente Sebastiano Bongiovanni) e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partners del progetto. Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi igienici dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti. Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga. All’ingresso degli stabilimenti devono essere, se non ci sono già, installate delle pedane tattili, che permetteranno alle persone cieche di orientarsi in autonomia negli spazi e fruire di tutti i servizi. Le passerelle dovranno essere realizzate in materiale eco-compatibile, nel rispetto dell’ambiente. Si è pensato pure alle famiglie con bambini, dando la possibilità di usufruire di fasciatoi per neonati. Navigazione articoli Insegne pubblicitarie: la Giunta approva il nuovo regolamento Consulta Civica: presentato il progetto Angelo Custode