Roma-Priolo Gargallo, 16.10.2018. Si è tenuto ieri nel giorno 15.10.2018, il sit in organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto Siracusa che vedeva protagonisti gli ex lavoratori Siteco – IMS – IS di Priolo Gargallo.

La comunicazione della sentenza che ha riconosciuto i benefici previdenziali per esposizione al rischio amianto per dieci lavoratori, grazie alla capacità professionale dell’avv. Ezio Bonanni, coadiuvato dall’avv. Alessandro Scuderi, ha costituito il precedente fondamentale per permettere a tutte le migliaia di lavoratori di poter agire per ottenere l’accredito delle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto.

Infatti nel distretto di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta risultano esposti ad amianto più di 25.000 lavoratori e l’ONA vuole raccogliere sulle sue spalle il peso e la responsabilità di essere propulsiva per far sì che questi diritti vengano rispettato e non rimangano violati.

«È fondamentale che i lavoratori esposti ad amianto del distretto di Siracusa, Priolo, Melilli e Augusta agiscano avanti alla Magistratura per ottenere l’accredito delle maggiorazioni amianto ai fini del prepensionamento e dell’aumento della pensione. L’ONA è in prima linea per tutelare i lavoratori», dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente ONA.

L’ona ha costituito lo Sportello Amianto ONA, con la convenzione del Comune di Priolo Gargallo, e i cittadini possono ricevere assistenza anche allo sportello online attraverso il seguente link: https://www.osservatorioamianto.com/sportello-nazionale-amianto/ .

Nel giornale dell’amianto (https://onanotiziarioamianto.it/) i lavoratori possono tenersi informati circa i loro diritti e interagire con l’associazione.

L’assemblea, convocata il 15 dall’Osservatorio Nazionale Amianto, nella persona del Coord. Ona sicilia e Siracusa, Calogero Vicario, in collaborazione con i rappresentanti dei Lavoratori EX Siteco, Giuseppe ItaliaMazzarella Santo, è stata anche un’ulteriore occasione per riaccendere i riflettori su una vertenza, oramai dimenticata da tutti.

Quella dei lavoratori Siteco che grazie alla Sentenza n. 900 del 04.10.2018, ritrovano quella unità che li potrebbe spingere ad essere protagonisti di uan battaglia senza precedenti per chiamare in causa il Ministro del Lavoro On. le Lugi Di Maio, affinché emetta un atto di indirizzo Ministeriale per il petrolchimico di Priolo e tutti i siti a rischio amianto della Regione Sicilia e consentire loro il giusto diritto al prepensionamento per l’esposizione al rischio amianto e nello stesso tempo mettere in campo iniziative per il sostegno al reddito in attesa della bonifica ed il rilancio delle attività produttive dei sito produttivo dove per anni hanno svolto la loro attività di lavoro.

«Il nostro obiettivo è quello di richiamare all’attenzione tutti i lavoratori che hanno subito per anni discriminazioni e che si sono impegnati per un paese che non ha avuto la cura di tutelarli. Occorre accendere i riflettori su ciò che accade al Petrolchimico sperando di arrivare al Ministro del Lavoro per risolvere la questione degli atti di indirizzo», dichiara Calogero Vicario, coordinatore regionale Ona Sicilia e promotore dell’iniziativa.

I lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso di intraprendere, coinvolgendo i lavoratori dell’intero petrolchimico, le forze sindacali e politiche delle iniziative pacifiche che si terranno presso la sede INPS di Siracusa (Competenza del Ministero del Lavoro) per lanciare quell’offensiva pacifica per ottenere quel tavolo Ministeriale per risolvere e superare una volta per tutte quella pesante discriminazione che i lavoratori hanno subito

L’iniziativa è sostenuta dal Sindaco di Priolo Gargallo, l’On.Le Pippo Gianni, ex parlamentare Regionale e Nazionale e membro del comitato tecnico scientifico ONA, che dichiara in merito: “Pieno sostegno in tutte le sedi opportune, per tutte quelle iniziative necessarie per riacquistare quella dignità che i lavoratori dell’intero petrolchimico hanno ormai perso da tempo.

«I lavoratori e gli ex lavoratori esposti ad amianto debbono avere il riconoscimento dei loro diritti, primi tra tutti il prepensionamento accedendo così ai benefici amianto ex art. 13 comma 8 L. 257/92ò. Altrettanto importante è l’istituzione del centro di riferimento regionale per la cura delle patologie asbesto correlate presso l’ospedale Muscatello di Augusta».

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