Anche oggi lunghe code di auto in viale Scala Greca. Sono numerosi siracusani che si sono recati al punto Asp di contrada Pizzuta per effettuare i tamponi molecolari su convocazione dell’azienda sanitaria. File chilometriche e tanti disagi per gli automobilisti che hanno atteso anche 3, 4 ore per fare il test anticovid. Una scena che si ripete ormai da giorni e che non è passata inosservata all’ex consigliere di circoscrizione Akradina Luigi Cavarra, che chiede alle autorità competenti di allestire altri punti in città per l’esecuzione dei tamponi. “La situazione sta diventando insostenibile – dice Cavarra – a causa di una gestione approssimativa da parte dell’Asp. Le auto incolonnate creano difficoltà a chi deve usufruire della corsia ciclabile ma anche a chi deve immettersi sulle strade secondarie per raggiungere la propria abitazione, senza considerare i disagi che vivono tutti coloro i quali stanno in fila per così tanto tempo, magari anche con bambini al seguito. In queste condizioni è anche normale che la gente si possa arrabbiare perché non è semplice stare in macchina fermi per ore o andando molto a rilento”.

Da qui l’appello rivolto al direttore dell’Asp Salvatore Luico Ficarra e al sindaco Francesco Italia, <<il quale – ricorda Cavarra – è responsabile della sanità siracusana, in quanto primo cittadino.  La mia proposta – dice – è di ampliare i punti Asp per l’esecuzione dei tamponi, attrezzando la città quartiere per quartiere, allestendo tendoni con l’aiuto della protezione civile e delle associazioni di volontariato. Solo così – termina – si potrà porre fine ad un problema che riguarda migliaia di persone”.

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