L’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto ha celebrato questa mattina in via degli Orti la santa messa che ha dato il via ai festeggiamenti per il settantunesimo anniversario della lacrimazione della Madonna a Siracusa. Presenti i ragazzi giunti in pellegrinaggio a piedi da Priolo, oltre a tanti fedeli e devoti della Madonna. “Un umile evento, carico di un inesauribile significato soprannaturale, che viene affidato alla vita, alla missione e alla preghiera degli umili – ha detto l’arcivescovo durante l’omelia – E cammina sulla presenza degli umili. Ci appartiene. Ci è stato affidato. Ci è stato donato. Ci è stato consegnato. Accogliamolo. Rispettiamolo. Trasmettiamolo. Non rattristiamolo. Le lacrime di Maria sono il segno della vicinanza, della tenerezza, della consolazione, della compassione, della compartecipazione, dell’amore e del dono della Madre. Sono anche invito al cambiamento, alla riforma, alla conversione”. Prima della messa il rettore del santuario don Aurelio Russo aveva presieduto il santo rosario. Dopo il la preghiera del “Salve Regina”, ha letto la testimonianza di Antonio Iannuso, il quale, insieme alla moglie Grazia, regalò il quadretto prodigioso al fratello e alla coniuge Antonina Giusto. Poi la recita delle litanie e e la santa messa.
Oggi pomeriggio, alle 18, processione dalla parrocchia San Tommaso Apostolo al Pantheon, passando per via degli Orti, al Santuario della Madonna delle Lacrime dove l’arcivescovo presiederà il Pontificale con la partecipazione degli ammalati e delle associazioni di volontariato. Processione e Santa Messa saranno trasmesse in diretta su Telecittà, onlinesiracusa.it e su Sestarete, canale 81 del digitale terrestre per tutta la Sicilia dalle ore 17,45.

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