Il maltempo che si è abbattuto su Siracusa ha provocato notevoli danni e disagi. Per fortuna, però, non si sono registrati feriti. Vento e pioggia hanno sradicato alberi e divelto cartelloni pubblicitari e un muro di cinta in via Grottasanta è crollato su alcune auto parcheggiate. Dichiarazione di Raffaele Grienti, ex consigliere della circoscrizione Ortigia: “E’ importante che nessuno abbia subito conseguenze fisiche e mi riferisco soprattutto a chi vive per strada come i clochard o in macchina come molte famiglie siracusane sfrattate per morosità incolpevole dalle loro abitazioni. In casi del genere occorrerebbe avere lungimiranza e predisporre l’apertura di edifici pubblici chiusi o palestre delle scuole o ancora chiedere ai parroci la disponibilità ad aprire le chiese per accogliere chi non ha un tetto. Occorre dare riparo alle persone più vulnerabili e bisognose, a prescindere dal colore della pelle, dal paese di provenienza o dal credo religioso. Quando è prevista un’allerta meteo, occorre agire di conseguenza e un’amministrazione comunale sensibile e attenta non può sottovalutare le eventuali conseguenze del maltempo. Siracusa si è ritrovata impreparata di fronte a questa calamità naturale già prevista. Mi chiedo per quale ragione il dipartimento regionale di Protezione Civile non abbia emanato l’allerta rossa e perché il Comune non abbia predisposto misure preventive. E ancora, quali sono le vie di fuga della nostra città? Viale Scala Greca non mi sembra adeguata a rappresentare una valida possibilità in tal senso. Esorto comunque l’assessore alla protezione civile Giusy Genovesi ad essere più attiva e attenta. Lei, tra l’altro, ha la delega al centro storico, decoro urbano e risorse mare e non mi sembra che finora il suo operato amministrativo sia stato brillante anche in queste rubriche. In ogni caso, se ci sono responsabilità a livello locale e regionale qualcuno se le deve assumere”.

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