“Quasi 2,3 milioni di euro destinati ai comuni della provincia di Siracusa per effettuare lavori di manutenzione di strade, marciapiedi o arredo urbano”. A dirlo è il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, dopo che la scorsa settimana è stato firmato dal capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali, Claudio Sgaraglia, il decreto del ministero dell’Interno che stanzia 300 milioni di euro per gli enti locali, spalmati per l’anno in corso e per il 2023.
“Nello specifico – spiega il parlamentare – in base ai parametri di ripartizione stabiliti prettamente dal numero degli abitanti dei vari comuni, a Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla e Portopalo andranno 15 mila euro. Dieci per l’anno in corso e 5 mila per il 2023. Canicattini Bagni, Palazzolo, Sortino e Solarino riceveranno 37,5 mila euro ciascuno (25 mila nel 2022 e 12,5 mila nel 2023). Per Carlentini, Francofonte, Melilli e Priolo sono invece previsti 90 mila euro (60 mila nel 2022 e 30mila il prossimo anno). Ad Augusta, Avola, Floridia, Lentini, Noto, Pachino e Rosolini invece andranno 187.500 euro ciascuno (125mila nel 2022 e 62,5mila nel 2023), mentre per il capoluogo sono previsti 345mila euro.”
Gli enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi al 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi al prossimo anno, pena la decadenza degli stessi. Nei casi di mancato rispetto dei termini o di parziale utilizzo dei fondi, è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivi decreti ministeriali.
“Confido nel fatto – dice ancora il parlamentare nazionale – che queste somme vengano usate correttamente dalle amministrazioni del Siracusano per gli interventi richiesti. Spesso si parla della viabilità urbana a Siracusa e nei comuni della provincia, e con questo intervento, seppur parzialmente, si riesce a fornire un aiuto, evitando così che i Comuni siano costretti ad accendere mutui fin troppo onerosi e che andrebbero a pesare sulle spalle dei cittadini negli anni a venire”.
Una buona notizia è già arrivata anche per i Comuni di Buscemi e Cassaro che riceveranno 84 mila euro ciascuno per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Somme previste per i comuni con meno di mille abitanti.
“Anche per questo provvedimento – dice il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera – i due comuni hanno l’obbligo di avviare i lavori entro il 15 maggio di quest’anno, pena la decadenza del contributo. ”Le somme – spiega ancora – verranno erogate in due tranche: un primo 50% previa verifica dell’avvenuto inizio dei lavori, entro i termini, la restante metà dopo la trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione degli stessi”.
E a questi interventi si può aggiungere un’ulteriore occasione per i comuni della provincia di Siracusa. Il 10 gennaio scorso, è stato infatti pubblicato il decreto sui contributi per la messa in sicurezza di edifici e del territorio, con risorse che ammontano a circa 450 milioni di euro e tutti gli enti possono presentare richiesta di contributo per una o più opere di messa in sicurezza. Anche in questo frangente la ripartizione delle somme avverrà in base alla popolazione dei vari Comuni. Per quelli più piccoli (fino a 5mila abitanti) il contributo massimo è di 1 milione di euro, per i Comuni da 5.001 a 25mila abitanti si arriva fino a 2,5 milioni di euro, mentre per tutti i comuni sopra i 25 mila abitanti il tetto massimo è di 5 milioni di euro.
“Se è vero che il Pnrr è un’occasione irripetibile per gli enti locali – conclude Scerra – è vero anche che lo Stato, in questo caso con una misura fortemente voluta dal Governo Conte, ha messo in campo risorse e possibilità che potranno garantire risposte concrete sui territori. Spero che tutti i sindaci della provincia si attivino al più presto nel presentare le richieste entro la scadenza fissata per il prossimo 15 febbraio. Perché crolli e alluvioni, fenomeni di cui il nostro territorio ha tanto sofferto fino allo scorso ottobre, possano essere solo un triste ricordo”

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