Oggi, 15 giugno, inizia l’attività operativa estiva “Mare e Laghi Sicuri 2024” della Guardia Costiera di Siracusa che da più di 30 anni la vede al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste siracusane per il proprio svago. Quest’anno l’operazione ha assunto una nuova denominazione proprio per dare risalto all’importante impegno delle donne e degli uomini del Corpo delle Capitanerie di porto anche nei contesti lacustri, sul territorio nazionale. La Guardia Costiera di Siracusa sarà impegnata nell’operazione attraverso il dispiegamento dei mezzi navali e terrestri in dotazione e di tutte le risorse umane, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania e su direttiva del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.L’operazione proseguirà fino al 15 settembre prossimo ed ha come obiettivo primario quello della “prevenzione”, chiave di volta per ridurre situazioni di pericolo in mare, soprattutto nei confronti dei più giovani, con lo scopo di diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza di comportamenti responsabili.Saranno intensificate le attività di monitoraggio e sorveglianza, sia via terra che via mare, da parte dei mezzi navali della Guardia Costiera di Siracusa e di pattuglie via terra, che saranno impiegati costantemente sul territorio di giurisdizione al fine di prevenire situazioni di pericolo e garantire la fruizione in sicurezza del mare e delle aree demaniali marittime, con particolare attenzione ai siti considerati più “sensibili”, anche sulla base delle risultanze delle segnalazioni pervenute negli anni precedenti, nonché garantire lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività “ludico-ricreative” e “commerciali” che hanno come comune denominatore il mare.L’obiettivo di “tutela” dei fruitori del mare sarà perseguito attraverso la vigilanza delle zone di mare riservate alla balneazione, la verifica della presenza di apprestamenti di sicurezza all’interno degli stabilimenti balneari, nonché di corridoi di lancio e di boe delimitanti le acque riservate alla balneazione, la verifica della presenza dei bagnini di salvataggio sulle spiagge libere a cura dei Comuni costieri competenti o, in alternativa, il posizionamento di cartelli monitori indicanti l’assenza del servizio di salvataggio o eventuali limitazioni alla balneazione sicura, la tutela dell’ambiente marino e costiero anche attraverso la vigilanza dell’Area Marina Protetta del Plemmirio che sarà intensificata e vigilando sul rispetto delle regole di sicurezza previste nella navigazione diportistica o sportiva degli utenti del diporto nautico (surf, windsurf, kitesurf, ecc.), con particolare riguardo alla prevenzione e contrasto dell’abusivismo nel settore dell’uso commerciale delle unità da diporto.I diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che attraverso una serie di “controlli preventivi” andrà a verificare ed attestare le condizioni di sicurezza delle unità da diporto, permettendo loro di vivere il mare e anche i laghi più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezzaNella fase iniziale verranno svolte attività di sensibilizzazione anche a mezzo delle associazioni di categoria, in favore degli operatori interessati all’esercizio delle attività correlate alla stagione estiva e in generale a tutto il comparto nautico-balneare, prime fra tutte le attività ricreative e sportive espletate presso gli stabilimenti balneari.A questa fase seguirà una verifica del rispetto di tutte le disposizioni impartite a mezzo della vigente Ordinanza di Sicurezza balneare n. 58/2022 della Capitaneria di porto di Siracusa, consultabile sul sito istituzionale al link http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa/Pages/ordinanze.aspx, per verificare che le attività in mare si svolgano secondo i dettati normativi e con lo scopo della sicurezza dei bagnanti e di tutti coloro che usufruiscono del mare. Navigazione articoli Avola. Continua la riqualificazione da parte del Comune su contrada Qualleci Seminario “Sviluppo sostenibile e Capitale Umano” a Siracusa: martedì i lavori