Le tonnare fisse italiane potranno ora richiedere l’assegnazione di quote tonno aggiuntive (circa il 15 per cento) attribuite all’Italia dall’Unione Europea. Proprio nelle prossime settimane verrà sottoscritto il decreto di riparto. 
In base alle leggi vigenti, le tonnare fisse devono essere in possesso delle condizioni normative e amministrative. Nel 2015 era stato stilato un elenco, allegato al decreto di ripartizione delle quote di tonno rosso per il triennio 2015-2017, che comprendeva le tonnare di Carloforte e di Portoscuso in Sardegna e prevedeva anche Favignana e la ligure Camogli.
“Favignana – si legge in una nota del consigliere nazionale Anci Salvo Sorbello – è quindi già in pole position ma, visto che le quote saranno assegnate ora anche per i prossimi anni, Marzamemi deve farsi avanti e chiedere di essere inclusa nell’elenco nazionale che sarà ufficializzato presto dal Ministero delle politiche agricole e alimentari.
Si potrebbe così riattivare, dopo 50 anni, la tonnara più importante della Sicilia orientale, con un enorme ritorno economico per tutto il sud-est, soprattutto in mesi come quelli della tarda primavera, contribuendo a destagionalizzare il turismo in zone come la nostra che hanno ancora grandi potenzialità da esprimere. Coniugando tradizione e sviluppo economico compatibile potremmo avere davvero un ritorno occupazionale molto rilevante e stabile. “
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com