È caduto da ieri, in Italia, l’obbligo di indossare il dispositivo di sicurezza contro il covid nei cinema, nei teatri e negli eventi sportivi al chiuso. Via libera al decreto legge che prevede la proroga al 30 settembre 2022 dell’obbligo dell’uso delle mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici di trasporto esclusi gli aerei, nelle Rsa e nelle strutture sanitarie. Sul fronte scolastico, invece, confermata la sola raccomandazione e non l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine agli esami di terza media e di maturità. “Per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché degli esami conclusivi dei percorsi degli istituti tecnici superiori, per l’anno scolastico 2021-2022 non si applica l’obbligo di mascherine”, si legge nella bozza. Attenzione alle nuove sottovarianti di Omicron Intanto nello scenario epidemiologico in evoluzione è atteso un aumento dei contagi per effetto delle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 in Europa. «Queste varianti diventeranno dominanti in tutta l’Ue, probabilmente con conseguente aumento dei casi di Covid nelle prossime settimane – mette in allerta il Centro europeo per il controllo delle malattie Ecdc – ma non ci sono prove che siano associate a una maggiore gravità dell’infezione». Tuttavia, afferma l’Ecdc, «come nelle ondate precedenti, un aumento complessivo dei casi può comportare un aumento di ricoveri ordinari, di quelli in terapia intensiva e di decessi». Certificato Covid abolito in tutti i Paesi Ue (tranne la Francia) La Commissione Europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sulla proroga di un anno del certificato Covid digitale dell’Ue (green pass) in seguito alla proposta della Commissione. La proroga consentirà di continuare a utilizzare il proprio certificato, la cui scadenza era inizialmente prevista per il 30 giugno, per viaggiare in Ue laddove richiesto, oltre che nel caso in cui l’aumento delle infezioni costringesse gli Stati a reintrodurre temporaneamente delle restrizioni. Per ora, ad ogni modo, tutti i Paesi Ue, ad eccezione della Francia hanno revocato le restrizioni anti-Covid. Non è, perciò, più necessario, per l’ingresso in questo Paese, fornire prove di vaccinazione, recupero dalla Covid-19 o risultati negativi dei test. Navigazione articoli Rapporto Istat in Italia: Mezzogiorno sempre più povero Siracusa, un nuovo parcheggio in arrivo in via Tisia