La provincia di Catania deve ancora fare la conta dei danni per l’alluvione dei giorni scorsi ma è già allarme per l’arrivo del Medicane, l’uragano del Mediterraneo atteso tra oggi e venerdì. Il meteorologo Edoardo Ferrara ha dichiarato: “Il vortice ciclonico si sta formando in queste ore sullo Ionio meridionale, al largo della Libia per intenderci, ma non è ancora Medicane, lo diventerà nel pomeriggio di giovedì. Le aree maggiormente colpite dal severo maltempo saranno Sicilia ionica (siracusano, catanese, messinese specie ionico) e Calabria, specie reggino, locride, catanzarese. Su queste aree rischio piogge alluvionali con picchi talora superiori ai 150-200mm di pioggia e venti burrascosi sullo Ionio con raffiche oltre i 100km/h e mareggiate violente sulle coste esposte. Il Medicane potrebbe essere del tutto simile ad un uragano di categoria 1 (in una scala da 5, nda). Al Sud Italia ci sono già stati precedenti: Ianos nel 2020 ad esempio, ma stanno aumentando nella loro frequenza negli ultimi anni”. “Il Medicane potrebbe essere – ha continuato Ferrara – del tutto simile ad un uragano di categoria 1 (in una scala da 5, nda). Al Sud Italia ci sono già stati precedenti: Ianos nel 2020 ad esempio, ma stanno aumentando nella loro frequenza negli ultimi anni. Venerdì sarà la giornata peggiore, poi sabato ancora piogge e rovesci ma il maltempo dovrebbe allentare la presa e il vortice perdere progressivamente forza. Domenica variabile con qualche pioggia ancora possibile ma niente di eccezionale”. Navigazione articoli Resort di Ognina, Marco Mastriani contrario alla realizzazione Concorso Ministero del Lavoro, prove rinviate a Siracusa e Catania causa maltempo