In campagna elettorale i candidati del M5S Siracusa hanno spesso parlato della rigenerazione dei parchi e piazze della città aretusea che rappresenta uno dei punti qualificanti del proprio programma. Infatti, è sotto gli occhi di tutti che sono luoghi spesso completamente dimenticati ed abbandonati dalle istituzioni e lasciati in quasi totale abbandono. Durante l’incontro tenutosi all’urban center, a tale proposito, se ne sono dette tante, ma ciò che veniva sottolineato, dalla maggior parte dei convenuti, era la necessità di “creare nei cittadini una coscienza civica, una coscienza che permetta di tutelare il bene comune come se fosse di nostra proprietà”. Nelle more della discussione, c’è da apprezzare l’idea di Carlo Gradenico, che ha ripreso un’idea riportata sul programma del Movimento circa la libera fruizione dei parchi, senza muri o cancelli, come già accade in molte città italiane. La prima cosa da fare, a tale proposito, sarebbe una programmazione di varie attività, in collaborazione con le varie associazioni sportive e di volontariato e soprattutto dei residenti. Il parco Robinson, ed è quello attenzionato in questa circostanza, è una struttura molto ampia, che potrebbe essere suddivisa in vari spazi dedicati. Si potrebbe prevedere, un perimetro esterno per chi volesse fare jogging, realizzare un’area destinata a parco giochi per i bambini, mettere in sicurezza l’anfiteatro in maniera tale da potervi organizzare serate per anziani, eventi musicali, culturali e teatrali. Inoltre, provvedere a ripristinare l’area sportiva già esistente. Infine, eliminare il cemento che impera nei “parchi” siracusani e prevedere verde, tanto verde, con la piantumazione di alberi, in modo tale da poter godere della frescura durante le lunghe giornate estive . Un parco che possa essere utilizzato, come succede in altre città, da giovani studenti, sia per creare laboratori di lettura, sia come luogo di aggregazione e coinvolgimento. Sono le famiglie, sono i giovani e sono gli anziani che chiedono tutto ciò. I Portavoce del M5S eletti al Comune sono pronti a realizzare questo sogno e sperano che i cittadini utilizzino quello spazio come se fosse il giardino di casa propria. Navigazione articoli Pachino. Palazzo municipale via Bixio, domani al via il cantiere. Postazione 118 ad Ortigia, l’interrogazione dell’On. Cafeo