Non era a Melilli il 15 luglio scorso ma in un supermercato di Palagianello, in provincia di Taranto; non era neanche solo ma con un complice che lo aspettava in prossimità dell’esercizio commerciale “Doc”, in sella al motorino e pronto a scappare. A.A. trentaseienne melillese è stato arrestato dai Carabinieri di Melilli domenica 1 ottobre presso la sua abitazione, colpevole di aver indossato una calza che gli travisasse il volto, di aver impugnato un cutter e, dopo aver minacciato la cassiera, di aver trafugato dalla cassa 200 euro circa prima di darsi alla fuga sullo scooter guidato da un trentunenne della zona, denunciato in stato di libertà per lo stesso motivo. L’arresto è avvenuto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Taranto a termine dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Castellaneta (TA) che subito intervenuti, hanno acquisito le necessarie informazioni e svolto le attività per identificare gli autori, che sono stati immortalati anche dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e grazie ai quali sono stati acquisiti ulteriori indizi a loro carico. I carabinieri della Stazione di Melilli che hanno collaborato con i colleghi tarantini per l’identificazione del soggetto, hanno anche eseguito il provvedimento di misura cautelare, traendo in arresto il responsabile della rapina che poi hanno condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa. Navigazione articoli Rosolini. Tenta una rapina ai danni di una paninoteca, ma viene arrestato dai Carabinieri Pachino. Padre coraggio denuncia figlio tossicodipendente che viene arrestato dai CC