<<Parole demagogiche e strumentali. La verità è un’altra>>. Risponde con stizza Enzo Coco, vicesindaco di Melilli, alle dichiarazioni del presidente del consiglio comunale, Salvo Sbona, e dei consiglieri di opposizione secondo i quali l’amministrazione comunale non avrebbe adottato alcun provvedimento per lenire il disagio socioeconomico delle famiglie in difficoltà. Chiesta, pertanto, dall’opposizione, la modifica del regolamento comunale per l’assistenza economica ai disagiati.

<<Da maggio 2014 – spiega Coco – l’ufficio cittadino incaricato di assistenza economica ha suggerito ai vari assessori che mi hanno preceduto di effettuare opportune modifiche al regolamento comunale di assistenza economica, poiché ritenuto non idoneo a soddisfare le richieste dei cittadini. Non essendo però il funzionario addetto “nelle grazie” degli amministratori eletti, le sue proposte non venivano prese in considerazione e, pertanto, i miei predecessori decisero autonomamente di non occuparsene. Da quando ricopro la funzione di Assessore ai Servizi Sociali , mi vanto di dirlo, ascolto le proposte dei funzionari addetti e cerco di dare realmente risposte concrete ai bisogni dei cittadini, lontano dall’idea di strumentalizzare interventi sociali per squallide campagne elettorali. Fu così che, interfacciandomi con l’ufficio e ritenendo giusto rendere agevole il regolamento, ho apportato le dovute modifiche, trasmettendone copia il 31 agosto 2016 sia al presidente del Consiglio Comunale, Sbona, che al Presidente della quarta commissione Ribera>>. Coco definisce scorretto l’atteggiamento di Sbona, al quale ricorda che, <<carte alla mano, il regolamento ritenuto da lui “ancorato a criteri selettivi troppo restrittivi e limitativi, non corrispondenti alle reali situazioni di indigenza in cui versano i cittadini”, fu approvato  l’8 marzo 2013 quando il presidente del Consiglio era l’onorevole Pippo Sorbello; i consiglieri che lo discussero quali membri della IV commissione consiliare e lo approvarono in consiglio comunale erano Massimo Magnano, Salvatore Sbona, Mirko Caruso, Paolo Di Dato, Pietro Scollo e Sebastiano Ribera; quest’ultimo, all’epoca, ricopriva il ruolo di Presidente della IV commissione consiliare.

Risulta inconcepibile – incalza Coco – che gli stessi consiglieri che hanno approvato un regolamento, e del quale hanno sempre vantato la paternità, oggi diffondano notizie per screditare chi veramente lavora per Melilli, non lesinando sforzi ed energie per le fasce più deboli della popolazione.  Questa amministrazione comunale è vicina ai cittadini e si impegna costantemente a dare risposte reali a chi si trova nelle condizioni di disagio>>.

Da qui l’invito finale rivolto da Coco a Sbona e ai consiglieri di opposizione affinché non divulghino notizie non veritiere <<iniziando una squallida campagna elettorale; le capacità si dimostrano sul campo e non sminuendo il lavoro di chi, giornalmente – conclude il vicesindaco – si dedica con umanità a creare interventi e servizi volti alla collettività>>.

 

 

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