La Polizia locale di Melilli, diretta dal Comandante Claudio Cava, a seguito di accertamento, ha individuato e sanzionato soggetti che, incuranti dei danni derivanti dall’abbandono di materiale inerte, avevano creato una vera e propria discarica abusiva, bloccando, di fatto, il proliferarsi di questa incivile pratica.Con una differenza, però, rispetto al passato: oggi questa “prassi” è configurata come reato contravvenzionale e non più illecito amministrativo.In applicazione dell’ultima norma del governo nazionale, entrata in vigore il 10 ottobre scorso, con la conversione in legge del D.L. n. 105, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 236 del 9 ottobre 2023, le sanzioni verso chi abbandona rifiuti, o li getta nelle acque superficiali o sotterranee, vengono punite con ammenda che può andare dai mille ai diecimila euro.Il comma 1 dell’articolo 6-bis del D.L. n.105/2023 convertito modifica il comma 1 dell’articolo 255 del D. Lgs. 152/2006 e l’ammenda su citata può essere aumentata fino al doppio se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi.“La nostra comunità deve avere la forte percezione di sicurezza e attenzione verso il territorio – commenta il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – ed azioni come queste mandano forti segnali a chi, ancora oggi, si ostina a trattare da pattumiera la terra che noi tanto amiamo”.Chiosa il Primo Cittadino del borgo ibleo invitando i cittadini a “segnalare eventuali illeciti senza timore, per agevolare l’Ente ad una strenua difesa del territorio”. Navigazione articoli Economia ed ambiente: convegno a Siracusa di Confartigianato con Grammenos Mastrojeni Siracusa, Ribisi apre il convegno su economia e ambiente sostenibili