<<Nulla contro i diversamente abili, anzi. Questa amministrazione ha sempre mostrato vicinanza e sensibilità nei confronti delle persone più disagiate. Il criterio della rotazione, da noi seguito, ci ha imposto però altre scelte>>. L’assessore alle politiche sociali, Enzo Coco, replica così alle dichiarazioni di Biagio Brinzi, il musicista melillese in carrozzina di 42 anni, che ha scelto gli organi di stampa per esternare delusione e rammarico. La sua istanza presentata per tenere serate musicali durante il carnevale melillese, infatti, non è stata accolta. <<Il nostro – spiega Coco – non è stato un capriccio, né una scelta di discriminazione nei confronti di un concittadino alle prese con un handicap fisico. Ce ne guarderemmo bene. Occorre però spiegare come sono andati i fatti. E’ vero che il signor Brinzi ha presentato regolare domanda al protocollo del Comune, ma è altrettanto vero che lo stesso, durante il periodo natalizio, e dunque appena due mesi fa, ha tenuto una serata al centro anziani di Melilli, una in quello di Villasmundo e l’altra in quello di Città Giardino, percependo regolare compenso dal Comune. Tre serate, non una, al contrario di molte altre persone. Pertanto, non potevamo prendere in considerazione la sua domanda anche per il carnevale, dovendo dare spazio ad altre persone, nella fattispecie una ragazza madre e un pensionato che, con 500 euro al mese, deve sostenere la sua famiglia>>. A riprova di quanto affermato dall’assessore Coco il fatto che, durante le festività natalizie, il Comune di Melilli ha dato spazio anche ad un gruppo musicale formato da ragazzi disabili, quasi tutti down. <<Ribadisco – prosegue Coco – che le accuse che ci sono state mosse sono prive di fondamento. E’ importante che la gente sappia come si sono svolti i fatti e dunque che il signor Brinzi è stato messo da parte soltanto perché già chiamato in causa a dicembre scorso. Ciò che facciamo è dare le stesse possibilità a tutti coloro i quali vivono situazioni di disagio sociale o economico a prescindere dal fatto che siano o meno disabili>>.

Sulla questione interviene anche il consigliere comunale ed esponente del movimento “Uniti per il cambiamento”, Giuseppe Carta. <<E’ giusto che l’amministrazione comunale non utilizzi il parametro dell’handicap fisico come una sorta di corsia preferenziale nell’assegnazione di spettacoli musicali. A Melilli non sono pochi i nuclei familiari in difficoltà economica e, per il criterio della rotazione, occorre dare spazio anche a loro. Dispiace per il signor Brinzi il quale comunque in queste sue dichiarazioni è stato certamente manovrato da qualcuno a fini elettorali. E’ triste che questo qualcuno strumentalizzi così una vicenda che non ha nulla di strano o di irregolare. Il caso del signor Brinzi è stato preso a pretesto per mera campagna elettorale. Purtroppo a Melilli si arriva anche a questo>>.

 

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