<<Ringrazio i dirigenti, i funzionari e i dipendenti comunali dell’acquedotto che, con grande senso di responsabilità,  hanno lavorato tutta la notte per risolvere il problema idrico. E’ stata dura, ma se l’acqua è tornata a sgorgare dai rubinetti lo dobbiamo anche a loro>>. Il sindaco Giuseppe Cannata  rende merito a quanti si sono prodigati per superare la fase di emergenza dovuta al furto di cavi di rame, che hanno lasciato a secco (e senza corrente elettrica) Melilli per diverse lunghe ore. <<L’azione dei ladri ha provocato gravi disagi alla collettività perché – sottolinea il primo cittadino – il furto ha causato il mancato funzionamento delle pompe. Grazie all’intervento dell’ufficio tecnico e ai dipendenti dell’acquedotto, siamo riusciti, con un motogruppo di notevoli dimensioni, a permettere alle stesse pompe di tornare a funzionare, riempiendo i pozzi di località Pizaratti e ridando efficienza idrica al paese. Il mio grazie va dunque al dirigente dell’ufficio tecnico, geometra Davide D’Orazio, a tutto il suo staff, e ai dipendenti dell’acquedotto. Stiamo lavorando per far tornare tutto alla normalità, ma possiamo dire che il peggio è passato>>.

Il Comune ha ricevuto rassicurazioni da parte della società Terna, tramite la Prefettura di Siracusa, che entro metà o tardo pomeriggio al massimo, sarà sistemato il tratto di alta tensione asportato da ignoti e sarà così ripristinata la fornitura di energia elettrica.

 

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