Con l’avvicinarsi della primavera meteorologica, il 1° marzo 2023, sulle vaste distese desertiche dell’Africa nord-occidentale si vengono a formare le prime depressioni di stagione, sottovento ai monti dell’Atlante. Ossia quelle perturbazioni, caratterizzate prevalentemente da nubi stratificate, dall’aspetto giallastro, che da noi vengono precedute e accompagnate dal soffio dello scirocco. Una prima perturbazione africana dovrebbe svilupparsi già all’inizio del prossimo weekend, fra Mauritania, Algeria e Mediterraneo occidentale. Da noi questo si tradurrà nel ritorno del vento di scirocco, che fra sabato 25 e domenica 26 soffierà, notevolmente, in Sicilia. L’elemento saliente sarà rappresentato dalla risalita, verso la Sicilia, di una enorme nuvola di pulviscolo desertico, pronta ad offuscare i cieli per buona parte del fine settimana. Si tratta di pulviscolo desertico, di dimensioni microscopiche, che galleggia in atmosfera, a quote medio basse. Durante la giornata di sabato questo pulviscolo desertico, interesserà quasi tutta Italia, inclusi i cieli della nostra Isola, inserendosi all’interno di una circolazione depressionaria (senso antiorario), la quale permetterà al pulviscolo desertico di sporcare i cieli. In particolare sabato 25, la possibilità di vedere deboli piogge sparse causate dal passaggio del fronte caldo di questa prima perturbazione africana, potrebbe far depositare parte di questo pulviscolo in sospensione al suolo (“deposizione umida”), sporcando le nostre auto, tetti e balconi. Molta di questa polvere, espulsa dai deserti sabbiosi dell’Algeria, rimarrà in sospensione, limitandosi a velare il cielo, rendendolo lattiginoso. Solo una piccolissima parte, in serata, si potrebbe depositare sul terreno, per la “deposizione secca”, per semplice sedimentazione, lasciando qualche piccolo accumulo sul davanzale delle nostre finestre o nei tergicristalli delle auto. Navigazione articoli Solarino. Raccolta dei rifiuti, servizio affidato temporaneamente alla Tekra “Stranizza d’amuri”, l’esordio alla regia di Beppe Fiorello: il film, girato nel siracusano, dal 23 marzo al Cinema