Dai 6 ai 10 gradi in più entro martedì: l’Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di calore del 2023 con l’arrivo dell’anticiclone africano Scipione, direttamente dall’Algeria. Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it, conferma il primo caldo della stagione, il più pericoloso per la salute delle persone: il corpo non è ancora acclimatato ai 35-40 gradi all’ombra e molte persone, colte di sorpresa dalla prima canicola, rischiano di restare sotto il solleone senza precauzioni. Le misure da adottare sono sempre le stesse, ripetute molte volte durante l’Estate: bere almeno 2 litri di acqua (sudare abbassa la temperatura del corpo), evitare il solleone tra le 11 e le 18, evitare se possibile di fare attività fisica durante le ore più calde e soggiornare in luoghi freschi e ventilati. Inoltre per chi viaggia, se si entra in un’auto parcheggiata al sole, tenere aperti tutti gli sportelli per qualche minuto, poi iniziare il viaggio con i finestrini giù o l’aria condizionata accesa. Prestate inoltre attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificate che questi dispositivi non siano surriscaldati. “Insomma, inizia la nostra consueta lotta contro il caldo, come ogni estate: quest’anno la lotta inizia con notevole ritardo dopo almeno 6 settimane di nubifragi e temperature sotto media – spiega l’esperto -. Purtroppo i nubifragi hanno colpito duramente anche nelle ultime ore, in particolare il Centro-Sud, e rimane l’allerta sulle estreme regioni meridionali. Dal weekend invece i nubifragi diffusi saranno un ricordo, avremo condizioni di caldo afoso su tutta l’Italia: le temperature saliranno in modo più sensibile da domenica, portandosi già oltre i 35°C in alcune zone interne delle Isole Maggiori, in particolare in Sardegna. Da lunedì il termometro salirà ovunque raggiungendo un primo picco proprio per il Solstizio d’Estate: mercoledì 21 giugno sono previsti 34°C a Firenze e Padova, 33°C a Bologna e Roma, 31-32°C anche a Milano e Torino ma con tanta umidità e quindi con temperature percepite vicine ai 40°C. I valori più roventi sono attesi in Sardegna con 41°C ad Oristano tra il 20 ed il 21 giugno (con le giornate di sole che saranno lunghissime, oltre 15 ore di luce calda) e in Sicilia a Siracusa con 38°C e Catania 36°C; quasi sul podio delle più calde ci saranno anche Taranto con 37°C all’ombra, Foggia e Matera 36°C, Bari, Bolzano, Forlì e Lecce con 35°C. Insomma un caldo all’improvviso, un caldo pericoloso, che quantomeno però annullerà l’incubo nubifragi ed alluvioni per qualche giorno”. Navigazione articoli Ztl automatizzata a Brucoli: da domani scattano le multe Pachino, da lunedì aprirà lo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune