Un biglietto con minacce di morte rivolte al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e un pacco con un ordigno rudimentale sono stati trovati lungo i binari a Militello Val di Catania lungo la tratta Catania-Militello, al chilometro 275. Il pacco è stato fatto brillare dagli artificieri della polizia di Stato domenica pomeriggio. La lettera trovata assieme all’ordigno dagli artificieri della polizia, che hanno lavorato con il supporto della sezione cinofili e della Polfer, è stata consegnata agli inquirenti che avvieranno le dovute indagini. È la terza volta che nella zona ci sono ritrovamenti di biglietti di minacce contro il governatore e, in passato, anche contro il sindaco Giovanni Burtone, ex deputato nazionale del Pd. Sull’accaduto indaga la polizia coordinata dalla Procura di Caltagirone. Sul caso il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi ha convocato per questa mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. “Il ritrovamento di una bomba e di una lettera di minacce rivolte al presidente Musumeci è inquietante. Saranno gli inquirenti a chiarire i contorni di questa vicenda ma una cosa è certa: il clima di odio e violenza, non solo verbale, che viene sempre più spesso alimentato strumentalmente, è pericoloso e ormai dilagante”. E’ quanto si legge in una nota della giunta regionale siciliana che manifesta solidarietà al governatore Musumeci per le minacce nei suoi confronti. Attestati di solidarietà sono giunti al presidente Nello Musumeci da parte di tutti gli schieramenti politici presenti all’Ars. M5S : “Gesto vile e da condannare, siamo vicini al presidente”; Milazzo (FdI): “Atto inqualificabile che merita pene severe”; Lupo, capogruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana: “Notizia che inquieta e preoccupa, al presidente della Regione va la solidarietà del gruppo PD all’Ars”; Renato Costa, commissario Covid di Palermo: “La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid nella Città metropolitana di Palermo è vicina al presidente e condanna fermamente questo gesto di inaudita gravità e viltà”. “Siamo al fianco del presidente Nello Musumeci per le vili minacce nei suoi confronti e certi, ben conoscendolo, che non si farà intimidire. Il nostro auspicio è che le indagini facciano luce su questa inquietante vicenda e permettano di risalire agli autori dell’ignobile gesto”, afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di “Diventerà Bellissima”, il movimento fondato da Musumeci. Solidarietà al Governatore anche dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia: “Le minacce al presidente Musumeci, accompagnate a un ordigno rudimentale sul binario ferroviario nel pressi di Militello in Val di Catania, sono un grave attacco al più alto rappresentante delle Istituzioni regionali portato, in modo vile, in un momento di massima difficoltà per tutti i siciliani. Le indagini faranno il loro corso. Intanto dovere di tutti è di rispondere a queste minacce, sostenendo le Istituzioni siciliane e le persone che vi sono impegnate”. Navigazione articoli Siracusa e provincia nella morsa del maltempo SIRACUSA. CARABINIERI ARRESTANO STALKER INCENDIARIO