“L’Istituto Comprensivo “G. Aurispa” di Noto dovrà riavere l’autonomia gestionale“.
È questo in sintesi il contenuto dell’interpellanza presentata al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale per l’Istruzione e la Formazione professionale dal deputato Mpa, Giuseppe Carta, il quale forte soprattutto dalla sentenza T.A.R. Sicilia Sez. II n. 2348 del 30 luglio 2024 ha chiesto l’annullamento del Decreto Assessoriale/Istr. n 1562 del 27 settembre 2024, che confermava la soppressione dell’Istituto e l’aggregazione ad altri plessi scolastici.
Facciamo un passo indietro: il 17 novembre 2023, si riuniva la Conferenza Provinciale di Organizzazione della Rete Scolastica per discutere sul dimensionamento e riorganizzazione della rete scolastica nell’ambito territoriale della provincia di Siracusa.
L’esito dell’incontro definiva che l’Istituto Comprensivo “G. Aurispa” potesse mantenere il presidio
scolastico autonomo.
Il successivo Decreto n.1/GAB del 4 gennaio 2024, dell’Assessore Regionale dell’Istruzione e la Formazione Professionale, con oggetto: “Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete
scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025” disponeva la soppressione dell’autonomia
del suddetto istituto di Noto e la sua aggregazione agli istituti comprensivi “Maiore” e “Melodia”,
disattendendo, di fatto, alla volontà espressa dalla maggioranza dei Sindaci ed alla stessa proposta
tecnica definita, dal competente Ufficio Scolastico, nella conferenza dei servizi del 17 novembre.
Il Comune di Noto, pertanto, ricorreva al Tribunale Amministrativo per la Sicilia chiedendo
l’annullamento del D.A. n.1 /GAB del 4 gennaio 2024.
Il T.A.R. adito accoglieva tale ricorso, con sentenza n. 2348 del 30 luglio 2024, disponendo
l’annullamento del suddetto decreto assessoriale, nella parte in cui veniva determinata la soppressione dell’I.C. “G. Aurispa” di Noto e la conseguente aggregazione agli Istituti Comprensivi “Maiore” e “Melodia” di Noto.
Tra i motivi di accoglimento del ricorso il Tribunale amministrativo evidenziava in dispositivo “…
la totale assenza di un supporto motivazionale…” che legittimasse “… una decisione completamente diversa da quella assunta dalla conferenza provinciale, per altro sulla scorta tecnica elaborata dall’amministrazione scolastica”.
“Peraltro – continua la sentenza – in data 2 agosto 2023, con apposito decreto assessoriale n. 2543
vennero stabiliti i criteri a cui, le Conferenze Provinciali, avrebbero dovuto attenersi nella predisposizione delle proposte di ciascun piano di dimensionamento. E che la Conferenza Regionale, sempre da decreto, sarebbe intervenuta, in via sostitutiva, solo “in presenza di piani provinciali non tempestivamente definiti, ovvero in difformità ai parametri fissati dalla normativa nazionale”.
Il successivo Decreto dell’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale, n. 1562 del 27 settembre 2024, avente in oggetto “Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025, soppressione dell’Istituto Aurispa di Noto: esecuzione della Sentenza T.A.R. Sicilia Palermo Sez. II n.2348 del 30.07.2024”, disattendendo la sentenza su citata, confermava la soppressione e l’aggregazione ad altri istituti scolastici dell’Istituto “Aurispa”.
Dunque, e siamo ai giorni nostri, la forte presa di posizione deldeputato regionale, Giuseppe Carta a tutela delle Istituzioni scolastiche di Noto.

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