Al via le istanze per ricevere il contributo una tantum riservato ai caregiver familiari di disabili gravi e gravissimi. L’annuncio è arrivato dal Distretto socio sanitario N.46 che comprende i territori comunali di Noto, Rosolini, Portopalo di Capo Passero, Pachino e Avola. I beneficiari sono, appunto, i caregivers familiari definiti ai sensi dell’art. 1, comma 255, della legge n. 205/2017, ovvero: “le persone che assistono e si prendono cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso (legge 76/2016) o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata o sia titolare di indennità di accompagnamento”. Sono considerati disabili gravissimi coloro che a seguito di valutazione multidimensionale dell’Asp sono stati riconosciuti gravissimi ai sensi dell’art. 3 del D.M. 26 settembre 2016 e percepiscono il beneficio economico, previa sottoscrizione del Patto di Cura. Sono disabili gravi, invece, coloro che a causa di malattia, infermità o disabilità non sono autosufficienti e in grado di prendersi cura di sé, siano riconosciuti invalidi in quanto bisognosi di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’art. 3 comma 3 l. 104/92 e/o soggetti invalidi al 100% con riconoscimento di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 18 del 11 febbraio 1980. A poter presentare istanza per ricevere il contributo, quindi, sono i caregivers dei familiari di disabili gravi e gravissimi, questi ultimi residenti in uno dei comuni del Distretto socio-sanitario N. 46, i caregivers dei disabili gravi o gravissimi per i quali è stato predisposto un programma di accompagnamento finalizzato alla deistituzionalizzazione per il ricongiungimento al caregiver. Vanno poi considerate alcune specifiche, tra le quali: a) il disabile grave o gravissimo per cui si presta cura deve essere residente in uno dei Comuni del distretto; b) non è necessario che il caregiver sia un convivente della persona non autosufficiente o residente nello stesso Comune; c) essere cittadino italiano, cittadino comunitario, cittadino di stato non appartenente la Ue, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore di sei mesi; d) di avere compiuto 18 anni; I requisiti dichiarati devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda. L’Amministrazione Comunale ricevente la domanda, procederà alla verifica di quanto dichiarato, ai sensi degli artt. 71 e 72 del DPR 445/2000. L’accesso al contributo economico, verrà erogato, nei limiti dello stanziamento di Bilancio Regionale e sulla base del numero di istanze ammesse. Il modello di istanza, da presentare nei Comuni di residenza, entro e non oltre il 25 settembre 2023, potrà essere ritirato presso gli uffici relazione con il pubblico e/o servizi sociali del Comune di residenza del disabile, o scaricate dal sito del Comune di residenza o dal sito del Comune capofila. L’ istanza dovrà essere corredata da: fotocopia documento di identità e del codice fiscale del caregiver e dell’assistito; copia di certificato di invalidità e/o certificato della legge 104 con diagnosi del soggetto a cui presta la propria attività di caregiver, da cui si desuma la necessità di aiuto permanente; certificazione Isee, copia cartacea del codice Iban. Per i disabili gravi bisognerà inoltre allegare: a) verbale della commissione attestante la disabilità grave, dei propri assistiti, ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge n. 104/92, o verbale di invalidità con accompagnamento (no omissis) da presentare in busta chiusa; b) copia del Patto di servizio o dichiarazione che è stato realizzato un piano personalizzato dal quale si evinca l’attività di cura del Caregiver del disabile non autosufficiente; Per i disabili gravissimi, invece, serviranno: a) verbale commissione attestante la disabilità gravissima ai sensi dell’art 3 comma 3 della legge 104/92 e ai sensi del decreto legge del 26/11/2016 (art. 3); b) patto di Cura firmato e compilato per i caregivers dei gravissimi. Navigazione articoli La Sicilia si accende da est a ovest per la Giornata Nazionale Sla (VIDEO) Domenica torna la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento dei sacerdoti