Nella giornata di ieri, nell’ambito di predisposti servizi di contrasto alle corseclandestine di cavalli, agenti del Commissariato di P.S. di Noto, coadiuvati dapersonale medico dell’ASP (Dipartimento di prevenzione Servizio veterinario-SanitàAnimale) hanno eseguito dei controlli all’interno di una stalla di equini sita inContrada Romanello.In particolare, gli investigatori del Commissariato effettuavano una perquisizionepreventiva alla ricerca di sostanze dopanti presso due ricoveri per animali,verificando la presenza di 2 cavalli.Per un sauro maschio, soprannominato “Ture”, la cui proprietà veniva rivendicata dauna persona riconducibile al noto clan Trigila, venivano disposti prelievi ematici el’identificazione da parte del personale veterinario.Il baio scuro maschio, chiamato “Coming Soon”, è stato, invece, identificato amezzo di contrassegno elettronico registrato in banca dati sanitaria. Dagli accertamenti espletati, i due cavalli non risultavano destinati alla macellazione.Al proprietario del primo cavallo veniva intimato di consegnare nel più breve tempopossibile la documentazione attestante la veridicità o meno della registrazione inbanca dati dell’equide. In caso di esito negativo si procederà alle previste sanzioni.Il responso del prelievo ematico effettuato farà capire se l’animale è stato dopato e,pertanto, si configurerebbe il reato di maltrattamento di animali. Navigazione articoli SIRACUSA. EVADE DAI DOMICILIARI. CATTURATO DAI CARABINIERI. SIRACUSA. CONTRASTO ALLE “PIAZZE DI SPACCIO”, LA POLIZIA DI STATO RIMUOVE E SEQUESTRA PORTONI E CANCELLI ED ARRESTA DUE PERSONE