Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, hanno svolto dei servizi straordinari di controllo del territorio, nell’ambito dell’operazione denominata “Trinacria”, conseguendo i seguenti risultati: persone identificate 54 veicoli controllati 33 sanzioni amministrative 13 sequestri amministrativi 2 persone sottoposte ad obblighi controllate 12. Gli agenti, inoltre, hanno denunciato un minore, di 16 anni, per il reato di danneggiamento aggravato. Dopo la mezzanotte di ieri, la sala operativa del Commissariato inviava una pattuglia presso la villa comunale di Noto ove, pochi istanti prima, un giovane, di 19 anni, aveva subito il danneggiamento, per futili motivi, della propria autovettura. Il giovane era in compagnia di alcune amiche. Un gruppo di quattro persone li seguivano. Dei quattro solo uno, l’odierno indagato, chiedeva con insistenza al proprietario dell’auto di dargli il cellulare, prendendosi gioco di lui, dicendogli che conosceva bene il suo nome e cognome e che l’avrebbe cercato su facebook. Poi senza alcuna motivazione si scagliava contro il veicolo danneggiando con calci il cofano, gli sportelli ed il finestrino anteriore sinistro, frantumandolo. La vittima riusciva a mettere in moto l’auto e fuggire dal posto. Acquisite le prime informazioni dalla vittima e le descrizioni dei presunti autori del fatto, gli agenti, dopo alcuni giri di perlustrazione nel circondario, si accorgevano della presenza sospetta di tre ragazzi corrispondenti alle descrizioni somatiche fornite dal malcapitato. Gli stessi, tutti minori, convocati in ufficio, messi alle strette confermavano di essere le stesse persone che avevano pedinato la persona offesa. Tuttavia, sulla base delle informazioni testimoniali acquisite sul luogo dell’evento, solo uno risultava autore del danneggiamento operato sotto gli occhi sbigottiti dei suoi amici e della vittima. Lo stesso veniva pertanto deferito alla procura dei minori di Catania per danneggiamento aggravato trattandosi di veicolo esposto alla pubblica fede. Gli altri minori, compreso l’indagato, venivano successivamente affidati ai genitori con diffida ad esercitare sugli stessi assidua vigilanza. Navigazione articoli Floridia. Dati a fuoco da piromani i cassonetti dei rifiuti urbani in via Turati Carlentini. In preda alla disperazione appicca il fuoco alla propria abitazione: provvidenziale intervento dei Carabinieri