NOTO – CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO

Nel corso della settimana, Agenti della Polizia di Stato, del Commissariato di P.S. di Noto, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio, in attuazione del progetto Fiducia. Durante l’espletamento del servizio è stata intensificata l’attività identificativa ed il controllo dei veicoli, in particolar modo nei pressi degli istituti scolastici, al fine di prevenire situazioni lo spaccio ed il consumo di stupefacenti. Nell’ambito del progetto Scuole Sicure avviato dal Dipartimento di PS. La presenza dei poliziotti è servita anche da interfaccia col personale docenti per la segnalazione preventiva di problematiche studentesche. Tali controlli, saranno ripetuti settimanalmente accrescendo il legame Scuola-Forze di Polizia.

Inoltre, pattuglie appiedate hanno agito nel centro storico, specie il sabato sera. Diverse infrazioni al codice della strada sono state sanzionate, sia nella zona centrale che in quella periferica della città, soprattutto a carico di giovani a cui sono state elevate, altresì, le relative sanzioni accessorie.

(Nella giornata di ieri, Agenti del Commissariato hanno denunciato D.G.D. (classe 1993) residente a Noto, per il reato di resistenza a P.U. In particolare, nel corso del servizio in orario notturno, intorno alle ore 2.30 di ieri, i Poliziotti, transitando per via Fazello, notavano due scooter con in sella conducente e passeggero, tutti privi di casco protettivo. Pertanto, gli Agenti intimavano subito l’ALT Polizia ai conducenti dei motocicli. Gli stessi, per tutta risposta, si davano alla fuga facendo perdere le loro tracce. Alle successive ore 04.00, nell’area costiera in c.da Balata, la pattuglia si imbatteva nuovamente in uno dei due scooter, un’Honda SH.

Il conducente, ancora una volta con manovre azzardate e rocambolesche, invertiva il senso di marcia ma veniva prontamente bloccato dagli Agenti. Da subito, il conducente si mostrava irrequieto, per nulla collaborativo, risultando sprovvisto anche di patente di guida in quanto mai conseguita. Lo stesso, anziché assecondare la pattuglia che chiedeva delucidazioni e l’esibizione dei documenti di guida, andava in escandescenza, tentando di allontanarsi. Sottoposto a perquisizione personale per scongiurare l’eventuale possesso di armi, il giovane veniva condotto, infine, negli Uffici del Commissariato per essere denunciato.)