Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, hanno denunciato A. S., di 27 anni, residente a Rosolini, per il reato di ricettazione. Lo scorso 11 marzo, un equipaggio della volante si recava in contrada Patro per una constatazione di furto. Sul posto il richiedente faceva notare agli agenti operanti che nella sua proprietà erano stati asportati una serie di lampioni, dei paletti per la recinzione, una sedia e gli stipiti degli ingressi dell’abitazione rurale in travertino e pietra locale. Gli agenti, si ponevano alla ricerca della refurtiva, setacciando nell’immediatezza dei fatti la zona. In un breve arco temporale, in un terreno ubicato nel circondario ove era in atto la costruzione di un nuovo immobile, gli operatori rinvenivano gli oggetti sottratti. I paletti per la recinzione erano stati addirittura già fissati al suolo. Gli accertamenti investigativi, da lì a poco, portavano alla individuazione certa del proprietario del terreno, odierno indagato. Alla richiesta di delucidazioni sul perché quegli oggetti si trovassero lì, l’uomo tergiversava attribuendo la responsabilità al muratore che eseguiva i lavori edili. Dagli ulteriori approfondimenti nel sistema d’indagine, l’individuo risultava annoverare numerosi precedenti specifici per furti in abitazione oltre ad essere in atto destinatario dell’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria. Una volta recuperata, tutta la refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario mentre il proprietario del terreno ove i beni erano stati trovati, veniva denunciato per il reato di ricettazione. Navigazione articoli lENTINI. OPERAZIONE “TRINACRIA”: LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA DUE PERSONE (VIDEO) Confisca da 9 milioni a Gaetano Liuzzo Scorpo, originario del Messinese, aveva creato un impero nel sud-est della Sicilia dei videopoker.