Nella giornata di ieri, al termine di un’articolata attività investigativa espletata dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Noto e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, si è proceduto all’esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di un uomo (classe 1972) residente a Priolo Gargallo, già conosciuto alle forze di Polizia, indagato per i reati di atti persecutori e tentata violenza sessuale.

L’uomo, con reiterate minacce e molestie, cagionava un costante stato d’ansia e di timore per la propria incolumità nei confronti di una donna, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale durata circa 3 anni ed interrottasi l’estate scorsa per volere della stessa. In particolare, dal mese di Agosto l’uomo inoltrava numerosi messaggi telefonici alla vittima, minacciandola di inviare foto e messaggi compromettenti ad amici e parenti se la stessa non avesse intrattenuto con lui rapporti sessuali. Tali comportamenti minacciosi venivano reiterati dall’uomo che perseguitava la donna in tutti i luoghi frequentati dalla stessa.

Il deciso intervento degli investigatori del Commissariato consentiva di esperire precise indagini di polizia giudiziaria che permettevano all’organo giudiziario di sottoporre l’uomo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, facendogli obbligo di mantenersi ad una distanza di almeno 100 metri dalla stessa e dalla propria abitazione, col divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo telefonico e telematico.

L’epilogo di tale episodio consente di porre l’accento sul costante impegno della Polizia di Stato e della Magistratura sul campo del contrasto ad episodi di violenza che hanno come vittime le donne.

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