Le sale operatorie dismesse sarebbero “strutturalmente adatte” e si tratterebbe, secondo il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, di una “soluzione poco costosa”. “Ho chiesto alla Direzione Generale dell’Asp di Siracusa di considerare lo stabilimento del Trigona per la creazione di posti letto di terapia intensiva con ventilazione forzata per gestire i casi più gravi. Questa mattina, intanto, è in fase di allestimento la tenda pre-triage. per una prima verifica e selezione di eventuali e potenziali pazienti contagiati”. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Corrado Bonfanti, spiegando di aver già inoltrato la richiesta ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa in questi giorni di attenta valutazione per la creazione, su base regionale, dei cosiddetti Covid 19 – Hospital, strutture che possano ospitare, in caso di necessità, i pazienti contagiati dal Coronavirus. “Ritengo – prosegue il primo cittadino netino – lontano da ogni forma di strumentalizzazione ma con sincero spirito collaborativo, che la predisposizione strutturale di alcuni spazi del nostro ospedale, sale operatorie dismesse in primis, siano perfettamente aderenti alle necessità richieste dagli strumenti di rianimazione. La gravità della situazione sanitaria impone, ove possibile, interventi di acquisto dei soli macchinari e per la dotazione di medici ed infermieri, così come sta facendo l’assessorato regionale alla Salute. La situazione del Trigona è ideale e poco costosa: confido in una valutazione positiva da parte della Direzione Sanitaria, per il bene della zona sud della provincia di Siracusa ma con l’auspicio di non dover mai occupare quei posti di letto”. Navigazione articoli CORONAVIRUS, IL PPI PEDIATRICO DI SIRACUSA TRASFERITO TEMPORANEAMENTE ALL’OSPEDALE “RIZZA” SIRACUSA. VERA CARASI (CISL): “SERVONO MISURE IMMEDIATE CONTRO GLI EFFETTI DEL CORONAVIRUS”