Dopo Palermo e Siracusa, attori, comparse, staff e macchine da presa si sono spostati a Centuripe, nell’entroterra siciliano, per continuare le riprese della nuova serie tv di Netflix, “Il Gattopardo”. Il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina, ha postato orgoglioso alcuni scatti del suo paese che dal 2023 ha fatto un salto indietro, per l’occasione, al 1860. “Dopo Palermo e Siracusa, Netflix sceglie Centuripe e i suoi meravigliosi Calanchi per il remake del Gattopardo!”, scrive su Facebook. Considerato uno tra i più grandi romanzi della letteratura mondiale, “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa fu un grande successo anche quando divenne, nel 1963, un film. Il racconto di un importante momento storico per il nostro Paese – quello del passaggio dal Regno dei Borboni alla nascita del Regno d’Italia – ambientato in una delle Regioni più suggestive, la Sicilia, ne decretarono il trionfo. Palazzi e luoghi di un’epoca raccontata magistralmente nel romanzo che diventò uno dei più importanti best seller del dopoguerra e tutt’oggi è in cima ai romanzi più popolari del paese. Dopo 60 anni dalla trasposizione cinematografica di Luchino Visconti, Il Gattopardo è tornato sul set sotto forma di serie in sei episodi. A dirigerla è Tom Shankland. Il cast vede come protagonisti Kim Rossi Stuart (Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina), Benedetta Porcaroli (Concetta), Deva Cassel (Angelica), figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, e Saul Nanni (Tancredi). Nel cast anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito. Shankland, che dirigerà gli episodi 1-2-3-6, sarà affiancato sul set dai registi Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie è scritta da Richard Warlow, ed è prodotta da Fabrizio Donvito, Daniel Campos Pavoncelli, Marco Cohen e Benedetto Habib per Indiana Production e da Will Gould, Frith Tiplady e Matthew Read per Moonage Pictures e arriverà solo su Netflix. Da poco si sono concluse le riprese del Gattopardo a Siracusa. Via la sabbia, le colonne e addio alla fontana dai colori antichi, davanti al palazzo della Soprintendenza dei beni Culturali in Ortigia. La serie tv Il Gattopardo, che sarà in onda su Netflix, esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso. Le riprese dureranno altri due mesi, e si sposteranno nelle prossime settimane, a Roma. Navigazione articoli ”Stranizza d’amuri” di Beppe Fiorello aprirà l’Ortigia Film Festival, a Siracusa dal 15 al 22 luglio La Filarmonica della Scala con il maestro Robert Trevino e il soprano Gilda Fiume domani a Noto