Congelata la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, un’opera da 138 milioni di euro finanziati dalla Regione. Il prefetto di Siracusa , Giusy Scaduto, ha infatti revocato l’incarico al gruppo di imprese che si sarebbero dovute occupare della progettazione e della realizzazione dell’importante opera.

Il concorso di idee per la costruzione della struttura sanitaria era stato vinto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (Rtp) il 4 dicembre 2021 e il decreto di revoca, da parte del Prefetto, è stato firmato ufficialmente il 13 gennaio scorso.

Non sono state svelate le ragioni della conclusione del rapporto con il Rtp, composto dalle seguenti imprese: Studio Plicchi Srl (mandataria) – Milan Ingegneria S.p.A (mandante) – Areatecnica Srl a unico socio (mandante) – Sering Ingegneria Srl (mandante) – Ava Arquitectura Tecnica Y Gestion SL (mandante).

Nonostante la revoca, il Prefetto Scaduto sottolinea che l’iter per la costruzione del nosocomio andrà comunque avanti.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, che era stato presentato dal Raggruppamento, aveva ottenuto l’ok da parte del commissario e dalla Conferenza dei servizi il 5 agosto 2022.

Per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa è destinato un investimento complessivo di 138 milioni di euro ed è finanziato con risorse provenienti dalla Regione Siciliana. L’Asp di Siracusa, nei mesi precedenti, aveva provveduto a stanziare già una parte di finanziamento, pari a 18 milioni di euro.

L’opera, che dovrebbe essere realizzata a ridosso della Strada Statale 124, prevede una struttura di tre piani, con complessivi 425 posti letto, camere, singole, luce naturale diffusa, percorsi separati degenti-visitatori, immersa in un parco urbano di 10 mila metri quadrati.

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