“La lenta ripresa delle attività economiche che faticosamente, dopo il lockdown primaverile, stavano cominciando a rivedere finalmente la luce oggi non può essere nuovamente messa in discussione da un provvedimento ancora più grave e devastante, considerato il rilievo economico ed occupazionale dei comparti interessati in Sicilia, nonché la pregressa condizione di difficoltà del tessuto sociale ed imprenditoriale della regione”. Ad intervenire è Giovanni Cafeo che insieme ai deputati del gruppo Italia Viva ha presentato, ieri, un Ordine del Giorno urgente all’ARS, frutto del grande lavoro di ascolto e confronto svolto insieme agli esponenti delle associazioni di categoria interessate dalla stretta governativa. “Le attività legate in particolare al settore della ristorazione, a quello dello sport, della cultura e dello spettacolo si sono impegnate in questi mesi a rispettare protocolli di sicurezza stringenti, investendo risorse non indifferenti proprio per evitare provvedimenti così drastici – spiega Cafeo – e oggi, con un DPCM che scavalca di fatto quanto deciso poche ore prima in autonomia dalla regione Sicilia, si ritrovano comunque con l’obbligo di chiusura totale o ad orari improbabili, basato peraltro su un approccio al contenimento pandemico ormai oggetto di osservazioni critiche in sempre più ampi settori della comunità scientifica e fra gli operatori sanitari”. “Con questo OdG, sulla stregua di quanto avvenuto per la Provincia Autonoma di Bolzano e considerando anche i tassi di contagio oggettivamente minori rispetto ad altre realtà italiane, impegniamo il governo regionale a valutare l’impugnazione di fronte alle competenti giurisdizioni delle previsioni del DPCM 24 ottobre 2020, anche a difesa delle prerogative statutarie – conclude Cafeo – nonché ad assumere ogni ulteriore iniziativa nei confronti del governo nazionale affinché vengano riconsiderate le disposizioni assunte, a tutela dell’occupazione, delle imprese e della tenuta del tessuto sociale ed economico della Sicilia”. Navigazione articoli Siracusa. Disposto dal settore Mobilità del Comune la chiusura del parcheggio di Fontane Bianche Sortino. Il Cimitero sarà aperto dalle 8 alle 18: in vigore fino a martedì 3 novembre