Il testo è di don Raffaele Aprile, la voce (incantevole) di Ilaria Della Bidia. “Oh Stella radiosa” è una delle poesie presenti nel canale youtube “Preghiera in canto”, (della etichetta discografica Istanti Music) scritte dal sacerdote siracusano, che esercita il suo ministero al Santuario della Madonna delle Lacrime. E’ stata pubblicata venerdì scorso e ha già riscosso centinaia di like e molte condivisioni e commenti. L’interpretazione è stata affidata alla cantante toscana già sostenitrice della “Andrea Bocelli Foundation” e “Ail Pisa” che, per l’occasione, ha prestato la sua splendida voce. Un condensato di emozioni in 55 secondi di forte intensità vocale e visiva. A creare il contatto tra Raffaele Aprile e Ilaria Della Bidia è stato il gruppo di volontari che si occupa dei canali social della basilica mariana aretusea. “Ringrazio di cuore Ilaria – dice don Raffaele – anche se non la conosco ancora personalmente. La sua lettura è stata semplicemente meravigliosa e io ne sono onorato. Spero sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione il cui obiettivo è di testimoniare sempre più l’amore di Dio per l’umanità intera”. Tra qualche giorno, venerdì 26 febbraio, don Raffaele Aprile debutterà su Spotify e sugli altri digital store con “Ti ho cercato”, l’ultima sua fatica letteraria. Sarà lui stesso a leggere la poesia. Il “poeta del cielo”, come ama definirsi il sacerdote siracusano, continuerà a divulgare il messaggio evangelico in versi in tutte le piattaforme digitali con l’auspicio di raggiungere quante più persone possibile. “Internet abbatte ogni barriera e, se ben utilizzato, rappresenta una risorsa importante per questi tempi. La tecnologia – conclude il presbitero siracusano – è un dono di Dio e va utilizzata nel modo giusto. Io cercherò di continuare a usare i suoi canali per avvicinare sempre più fratelli e sorelle alla bellezza del messaggio cristiano”. Navigazione articoli AUGUSTA. CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI: OLTRE 17.000 EURO DI SANZIONI. SIRACUSA. CARABINIERI INDIVIDUANO E DENUNCIANO LADRO.