La latitanza di Marco Gennaro è finita. Il ventennesiracusano ricercato da tre mesi per l’omicidio di Giuseppe Scarso (l’ottantenne dato alle fiamme il 2 ottobre scorso) è stato arrestato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino. Ad attenderlo, al rientro dagli Stati Uniti, dove si era recato ospite di alcuni parenti, gli uomini della squadra mobile di Siracusa, del servizio centrale operativo e della polizia di frontiera aerea di Roma. Sul giovane pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Siracusa. In carcere, qualche settimana fa, era già finito il suo complice, Andrea Tranchina. I due, infatti, avevano cosparso l’anziano di liquido infiammabile introducendosi nella sua abitazione di Ronco II a Via Servi di Maria. L’uomo è deceduto il 14 dicembre u.s. a seguito delle gravi ustioni riportate.

Gennaro, irreperibile al momento dell’esecuzione del fermo, aveva lasciato l’Italia pochi giorni dopo il fatto e, grazie ad un visto di ingresso per turismo, si era diretto a Phoenix negli Stati Uniti.
Attraverso il Servizio Centrale Operativo ed il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Divisione Interpol, era stato localizzato dalle forze federali americane e monitorato fino al momento dell’imbarco sul volo New York – Roma Fiumicino odierno, prenotato per il rientro in Italia alla scadenza del permesso per turismo. Subito bloccato, al momento dello sbarco sul suolo italiano, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.

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