I 35 operatori ecologici di Floridia sono sul piede di guerra. Da ottobre non ricevono gli stipendi dalla Prosat e si sentono abbandonati sia dall’amministrazione comunale, sia dai sindacati. Sono pronti ad incrociare le braccia qualora non venissero pagati gli emolumenti, lasciando Floridia priva del servizio. Alcuni lavoratori temono che possa ripetersi lo stesso disagio dello scorso anno, quando sotto le festività vennero pagati a singhiozzo. Alla Prosat, ogni giorno la situazione diventa sempre più pesante.

Gli operatori ecologici floridiani in una nota scrivono: ” Viste le problematiche economiche dell’azienda appaltante nel Comune di Floridia che riguardano i continui ritardi nel pagamento degli stipendi e non avendo mantenuto gli accordi sindacali nel pagamento della seconda trance della 14esima mensilità, chiediamo che il Comune si sostituisca alla Prosat, pagando ciò che spetta ai lavoratori”.

Si tratterebbe, tuttavia, di una procedura inusuale. Secondo quanto si apprende, l’amministrazione Carianni ha i soldi in cassa e aspetta il Durc dalla Prosat per potere liquidare la fattura che consentirebbe il pagamento degli emolumenti. La vicenda rischia di finire sul tavolo del prefetto di Siracusa, rischiando di allungare i tempi del braccio di ferro tra netturbini e società.

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