Sull’immigrazione, il governo Musumeci ha scelto la linea del populismo con un’ordinanza palesemente provocatoria (è chiaro a tutti come la Regione non abbia alcuna competenza in merito. Magari intende strizzare l’occhio a Salvini ). Era già chiaro che non avesse la volontà politica di provare ad affrontare il problema legato agli sbarchi ed ora, con la sua ordinanza notturna, lo rende evidente”. Lo sostengono i parlamentari siciliani del MoVimento 5 Stelle. “Quel provvedimento non è altro che carta straccia. Lo sa bene Musumeci che, però, preferisce la ricerca del consenso alla ricerca o alla proposta di una soluzione concreta per i siciliani o per non lasciare i sindaci siciliani da soli davanti agli sbarchi”, dicono ancora i portavoce nazionali pentastellati dell’Isola. “Non è umano tenere stipati i migranti in luoghi inappropriati, dove non vengono garantiti i livelli minimi di sicurezza e di igiene e per questo il governo nazionale ha messo in campo strumenti concreti per allentare la pressione sulla Sicilia. L’Europa deve certamente assumersi le proprie responsabilità e, come forza di governo, torneremo a chiedere maggiore cooperazione con l’Italia. Intanto, il recente accordo con la Tunisia per il controllo delle coste e la ripresa del ponte aereo per i rimpatri sta incominciando, seppur lentamente, a produrre risultati”, sottolineano i parlamentari siciliani del M5S. “Il presidente Musumeci, tramite i suoi assessori, dà lezioni di diritto costituzionale ai sindaci siciliani, salvo poi commettere errori marchiani come questa ordinanza che non poteva emanare e che ha fatto ridere l’Italia. Poteva, invece, chiedere di essere convocato in un Consiglio dei Ministri per esporre la situazione e proporre soluzioni direttamente al governo. E non lo ha fatto. Poteva sollevare il tema nelle settimane scorse in Conferenza Stato-Regioni, visto che adesso ordina il trasferimento in 24 ore di tutti i migranti in altre regioni, ma non lo ha fatto. Forse perché soluzioni questo governo regionale non ne ha mai studiate. Più facile, al solito, metterla in caciara. Andare in tv, farsi applaudire, due titoli sui giornali e poi tutto uguale come prima. Caro presidente, la Sicilia è al centro del Mediterraneo. Il flusso migratorio interessa proprio il Mediterraneo. Non si può ragionare come fossimo la Valle d’Aosta. Piuttosto, sulle cose di sua competenza, come la gestione della movida o il controllo sanitario nei luoghi di transito come aeroporti e porti, perché non ha mosso e non muove un dito lasciando tutto al caso e alla confusione? Forse in quel caso non pesca facile consenso?”, concludono. Navigazione articoli Marina Militare: continua l’opera dei palombari per ripristinare la sicurezza di balneazione e navigazione SIRACUSA E PROV. CARABINIERI CONTROLLO DEL TERRITORIO: CONTRAVVENZIONI AL C.D.S. ELEVATE PER UN TOTALE DI OLTRE 23 MILA EURO. UN ARRESTO A MELILLI PER PER SPACCIO DI COCAINA.