Il Comune di Siracusa gioca la carta delle sinergie tra gli attori culturali per proporre una cartellone diversificato di eventi e festival capace di soddisfare la domanda di siracusani e visitatori. Un taglio diverso rispetto al passato messo in pratica già dalla conferenza di presentazione, stamattina all’Urban Center, che ha richiamato gli organizzatori di ben 8 manifestazioni che animeranno l’estate siracusana a partire da venerdì e fino al mese di settembre inoltrato. Cinque hanno una storia consolidata da un successo crescente (il premio di doppiaggio “Tonino Accolla, le Feste Archimedee, l’Ortigia Film Festival, la Regata storica dei quartieri e il Premio letterario nazionale “Elio Vittorini” e Premio per l’editoria indipendente “Arnaldo Lombardi”); tre, anche se più recenti, si sono distinti per la qualità dell’offerta artistica e culturale: Festa della musica, Settimana di musica barocca e Mediterrrarté.

      «Sarà un cartellone molto ricco che tocca diverse espressioni artistiche – ha detto l’assessore alla Cultura e turismo Fabio Granata – costruito grazie ad organizzatori di cui conosciamo il lavoro, l’abnegazione e i rischi che ogni anno si assumono. Due le novità: l’avere messo in rete tutte queste realtà e avere pensato una promozione che intende raggiungere direttamente i viaggiatori utilizzando sia gli strumenti del Comune che la rete alberghiera ed extra-alberghiera dell’intera provincia. Puntiamo molto a fare crescere questi eventi, che rappresentano il tessuto connettivo di un’attività culturale di cui andiamo molto orgogliosi».

      Come in tutta Europa, anche Siracusa il 21 giugno avrà la sua Festa della musica, che si svolgerà in piazza Santa Lucia per opera della Pro loco. A partire dalle 17, le prime esibizioni saranno dedicate ai bambini per poi dare spazio a cinque cantautori. Un concerto itinerante del Corpo bandistico di Siracusa, diretto da Michele Pupillo, farà da spartiacque con la seconda parte dell’evento che vedrà sul palco 5 band e, infine, un dj set. «Anche se istituita nel 1985 – ha detto il presidente della Pro loco, Luigi Puzzo – organizziamo la Festa per la terza volta. Sarà certamente una serata di spettacolo e una vetrina per artisti locali ma con un occhio rivolto al sociale. In piazza, infatti, saranno presenti gli stand delle associazioni di volontariato comprese quelle che si spendono in aiuto delle persone malate».

      Il 29 e 30 giugno sarà la volta del contest di doppiaggio organizzato dall’associazione “Arca” che da quest’anno prende il nome di  Euromed Festival Tonino Accolla, intitolato all’attore e grande doppiatore siracusano. «Questa nona edizione  – ha detto la presidente Stefania Altavilla – è innovativa perché ci relazioneremo con realtà estere e perché guarda alle nuove generazioni e alle tematiche al centro del dibattito istituzionale europeo, come l’ambiente e l’inclusione sociale».

      La conduzione dello spettacolo sarà affidata a Maurizio Merluzzo – attore, doppiatore e youtuber – e a Vanessa Galipoli, artista ed imprenditrice. Fra gli ospiti, Emanuela Rossi, voce di Cate Blanchet e Nicole Kidman, Marco Eugenio Di Giandomenico, scrittore, curatore e critico d’arte contemporanea, Rodolfo Bianchi, attore, doppiatore, pluri-premiato. Sul palco si alterneranno, fra interviste e performances, Flavio Aquilone, Valentina Favazza, Erica Necci e Yuri Bedini, quest’ultimo direttore di doppiaggio e con Tonino Accolla e assistente al doppiaggio di numerosi film. Sul palco anche la musica con Antonino Martorana e Walter Ricci, crooner che ha duettato con artisti del calibro di Michel Bublè, Mario Biondi, Dianne Reeves. Grazie anche alla collaborazione con il Centro Studi di Economia Internazionale ai Fondi Europei, è stata definita la partnership con una delle 15 scuole di cinema più importanti al mondo, la Toronto Film School, già partner degli Studios di Hollywood. Questa nuova articolazione del progetto ha trovato il pieno riconoscimento di alta valenza strategica dal Distretto Turistico del Sud-Est: l’1 luglio a Noto si terrà un workshop sull’importanza dell’intelligenza artificiale per abbattere le barriere della disabilità sensoriale.

      La tradizionale parata per le vie della città, dai Villini di corso Umberto fino a piazza Duomo, aprirà il 3 luglio l’edizione numero 11 per delle Feste Archimedee, ideate da Carlo Gilistro è organizzate e dirette dall’associazione culturale Le Interferenze. Dedicate alla celebrazione del talento, dell’arte e della creatività giovanile quest’anno l’apertura è stata affidata a 20 associazioni sportive dilettantistiche.

      «Questa partecipazione ampia ed allargata ben rispecchia quello spirito di comunità di cui sono intrise le Feste Archimedee. Non un appuntamento per pochi, piuttosto un momento celebrativo e di socialità aperto a quanti vivono con impegno la partecipazione ai vari fermenti che compongono ed animano la nostra realtà. Lo sport tra questi, insieme all’arte ed a quella curiosità che deve sempre animare lo spirito dei più giovani. Vogliamo aiutarli ad allargare i loro orizzonti, spingendoli ben oltre le pareti della loro camerette ed oltre il display di un cellulare», ha spiegato la presidente de Le Interferenze, Edda Cancelliere. Ogni pomeriggio, dal 4 al 6 luglio, sempre in Ortigia, laboratori didattici e momenti di gioco per coinvolgere grandi e piccini. In serata, la consueta offerta on stage in piazza Minerva: “Danza sotto le stelle”, “La notte dei talenti” e, sabato 6 luglio, alle 21, gran finale con il “Premio Feste Archimedee”.

      Con le sue 15 edizioni consecutive Ortigia Film Festival viene oggi annoverato nel calendario dei festival cinematografici più importanti del bacino del Mediterraneo. Diffuso, inclusivo e sostenibile, OFF presenta al grande pubblico la cinematografia prima italiana e internazionale, attraverso un’attenta selezione di proposte audiovisive, che hanno teso a creare una linea di congiungimento ideale fra la Sicilia e i grandi fermenti che animano la cultura cinematografica e il cineturismo. Nella settimana del festival, con incontri e workshop, Siracusa diventa un importante polo culturale per gli appassionati dell’audiovisivo, sensibilizzando e coinvolgendo il pubblico e attivando dibattiti critici sui temi della contemporaneità.

      «Ortigia Film Festival ha contribuito negli anni alla rinascita culturale della città trasformando Ortigia nell’isola del cinema a cielo aperto», ha dichiarato Lisa Romano (con Paola Poli direttrice artistica della manifestazione) che ha aggiunto: «È stato un percorso tortuoso che però ha dato grandi soddisfazioni. Dobbiamo ringraziare le istituzioni che da sempre collaborano alla realizzazione del festival e tra questi il Comune che ha creduto e scommesso su questo progetto culturale».

      Equipaggi misti e inesperti nella voga. La formula utilizzata lo scorso anno trova conferma anche in questa diciottesima edizione della Regata dei quartieri storici, organizzata da “Il Gozzo di Marika”, che animerà il centro storico e il mare circostante dal 5 al 18 agosto. A contendersi il palio, come sempre, saranno Oritgia, Tiche, Acradina, Neapolis e Epipoli ma la competizione sarà soprattutto l’esaltazione del “buzzettu”, il tipico gozzo siracusano iscritto nel 2018 Registro delle eredità immateriali della Regione Siciliana. Le imbarcazioni che scenderanno in acqua, dal 2009 sono sempre le stesse, tutte con le medesime caratteristiche e realizzate da Occaso, uno degli ultimi maestri d’ascia.

      «Si tratta di un appuntamento – ha detto Emanuele Schiavone, presidente de “Il Gozzo di Marika” – che richiama ormai tante persone anche da fuori città, per non parlare dei siracusani all’estro che fanno coincidere le loro ferie con le date della manifestazione. È un’occasione per onorare la nobile e antica marineria siracusana fatta di tradizioni e mestieri che vogliamo non siano mai dimenticati. Anticamente sui buzzetti si sfidavano gli uomini che vivevano di pesca (cunsari, nassaroli, rizzotti, vulantinari e luciaturi) oggi lo fanno le squadre dei quartieri storici».

      Sarà interamente dedicata ad Antonio Vivaldi la quinta edizione della Settimana barocca Siracusa, che si svolgerà dal 6 all’11 agosto e avrà sede nel Chiostro dei Cappuccini. Ogni sera un’iniziativa per scoprire in tutti i suoi aspetti il grande compositore veneziano affidandosi alla competenza di Federico Maria Sardelli. Organizzata dall’Orchestra barocca siciliana, la Settimana si avvale della partecipazione di importanti specialisti che la mattina terranno delle master class per i musicisti che volessero avvicinarsi a questo repertorio.

      «Sardelli – ha detto il presidente dell’Obs, Luca Ambrosio – è chiamato il signor Vivaldi proprio per la sua profonda conoscenza non solo della musica ma anche del personaggio, al quale ha dedicato dei libri pubblicati dal Saggiatore e da Sellerio. Oltre alle Quattro Stagioni, saranno proposte altre composizioni per concludere con una concerto dedicato al repertorio sacro di Vivaldi».

      Il mese di settembre inizierà con il Premio letterario nazionale “Elio Vittorini” e Premio per l’editoria indipendente “Arnaldo Lombardi”, dal 4 al 7 al Teatro Comunale. Quest’anno sono 34 le opere ammesse e la commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, selezionerà entro fine giugno i tre libri finalisti tra i quali, a ridosso della cerimonia finale, verrà individuato il vincitore. Ai voti della commissione di valutazione si sommerà quello, espresso unitariamente (a maggioranza) dal Comitato dei lettori forti composto sulla base delle segnalazioni che proverranno dalla Biblioteca comunale centrale e quelle circoscrizionali di Siracusa, dalla Biblioteca-museo Elio Vittorini del Libero Consorzio Comunale, dalla Società Dante Alighieri e dalle librerie operanti sul territorio del Comune di Siracusa che intenderanno aderire. Tali lettori leggeranno le tre opere finaliste utilizzando un link dedicato tempestivamente inviato dalle case editrici.

Come ormai di consueto, la  “Settimana vittoriniana” avrà inizio mercoledì 4 settembre con un talk show sul tema dei rapporti tra lingua e dialetto, proseguirà il 5 settembre col “Processo a Vittorini” che riguarderà il tema dei rapporti tra lo scrittore siracusano e il PCI, quindi venerdì 6 la solita intervista pubblica ai tre autori finalisti. Il tutto culminerà sabato 7 settembre con la cerimonia finale di consegna dei premi; nella stessa cerimonia verrà consegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, giunto alla V edizione, destinato a una casa editrice che abbia un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario, individuata dalla Commissione giudicatrice.

      L’estate siracusana si chiuderà con Mediterrarté, festival del classico-contemporaneo. Per due settimane si susseguiranno spettacoli di teatro e teatro dei pupi, musica e danza per indagare la cultura mediterranea ma in chiave attuale. Annunciata la presenza di Mariano Rigillo, Beppe Pambieri e Silvia Siravo.

      Per Orazio Torrisi, organizzatore della rassegna e gestore del Teatro massimo comunale, «è fondamentale creare una rete all’interno di una comunità culturale che a Siracusa si aggiunge a una forte sinergia pubblico-privato nell’organizzazione di eventi e manifestazioni. Solo con il coinvolgimento delle realtà economiche del territorio si riesce e programmare le attività culturali e farle sviluppare».

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