“Seppure in grande ritardo, sono state pubblicate le manifestazioni di interesse per gli assi tematici del programma di azione e coesione 2014-2021”. A darne notizia è il parlamentare Paolo Ficara (M5s) che, nei mesi scorsi, aveva presentato due interrogazioni dirette al Ministero dei Trasporti. “Il programma interviene con 670,5 milioni di euro nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, per garantire uno sviluppo competitivo in sei assi tematici, attraverso la sostenibilità ambientale delle aree portuali, il miglioramento dell’accessibilità di aree vocate da un punto di vista turistico e dell’efficienza complessiva della logistica integrata”, spiega Ficara. Sono state pubblicate le manifestazioni di interesse sugli assi: digitalizzazione della logistica; programma recupero Waterfront; accessibilità turistica e green ports, e le amministrazioni che vorranno partecipare dovranno inviare le proposte progettuali entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul sito del PON, cioè lo scorso 21 marzo (TUTTE LE INFO: http://www.ponir.mit.gov.it/programma/pac-14-20). “Alla luce del delicato momento che il Paese sta attraversando, anche se i bandi sono stati pubblicati il 21 marzo, per effetto del decreto Cura Italia, i 60 giorni inziano a decorrere dal 16 aprile”, illustra il parlamentare siracusano. “Si tratta comunque di importanti obiettivi di sviluppo, per i quali da mesi sollecitiamo le varie strutture del Ministero a fare in fretta per non rischiare di perdere importanti risorse economiche europee. Soprattutto se destinate a quelle regioni che più ne hanno bisogno, come la Sicilia. Era necessario accelerare nell’individuazione dell’iter da seguire per la selezione degli interventi da finanziare, basti pensare che la delibera CIPE di approvazione del Programma PAC era di dicembre 2016. La ripresa, per le nostre regioni, passerà anche da queste prezi Navigazione articoli PRIOLO GARGALLO. SBLOCCATI I CONCORSI AL COMUNE: 27 POSTI DISPONIBILI AUTOSTRADA SIRACUSA-GELA, IL 4 MAGGIO LA RIAPERTURA DEL CANTIERE. FALCONE: “SIAMO A LAVORO PER IL DOPO EMERGENZA”