Ad un mese, circa, dall’insediamento della nuova giunta di Pachino l’esecutivo guidato da Giuseppe Gambuzza, ha messo mano alla casse della collettività. Nella seconda delibera di giunta,presenti Giuseppina Di Raimondo, Salvatore Lentinello, Giuseppe Guerrieri, Salvatore Lorefice e Ivana Rabito, assessori e sindaco si sono aumentati le indennità di carica. Il 100 per cento per Gambuzza, così come prevede la legge. La reazione dell’opposizione non si è fatta attendere. “L’amministrazione ‘forzista’ di Pachino – denuncia Ruggero Lupo del M5s – probabilmente ha dimenticato che l’Ente è indebitato fino all’osso del collo, ed è, quindi, in dissesto economico finanziario“. “L’assalto alla diligenza è cominciato e – continua – ci avrei giurato. Non si è voluto aspettare di aggiustare i conti del Comune e neppure attendere la proclamazione dei consiglieri comunali, che si è subito pensato alla propria tasca e all’esclusivo arricchimento personale degli amministratori, i più pagati di sempre“. “Con la seconda delibera della nuova giunta Gambuzza – aggiunge Lupo – infatti, sono state aumentate le indennità di carica del sindaco, del suo vice, assessori e presidente del consiglio comunale. Tra l’altro, andato via il Commissario Straordinario, si è subito tornati anche a pubblicare sul sito del Comune gli atti pubblici senza le firme dei rispettivi responsabili. Tutto questo sui loro post politici non lo scrivono. Ovviamente“. Navigazione articoli Pachino, chiusura temporanea per un’attività commerciale frequentata da malavitosi Stagione 2024, CNA Balneatori Sicilia: “Caos sui parcheggi nelle zone turistiche di Pachino e Portopalo”