Pachino, bullismo e vandalismo in zona Tre Colli: è allarme sicurezza

Quando si parla della zona Tre Colli a Pachino, per il pachinese medio, si tratta di una della zone residenziali dove la Nomenclatura ha acquistato un appartamento o vi ha costruito una villa. Ancora oggi è una delle zone residenziali più ambite per comprare o fabbricare una splendida villa. Ma da qualche anno a questa parte, oltre ad essere una zona residenziale molto ambita, è diventata il luogo d’incontro della gioventù.

La movida pachinese che d’estate frequenta il borgo marinaro di Marzamemi, al sopraggiungere dell’inverno si sposta nei quartieri relativi alla zona Tre colli, che viene ‘invasa’ in particolare da quella fascia adolescenziale munita di scooter che spesso sfreccia per le vie, urlando, imbrattando i muri delle scuole di Via Catania e lasciando decine di bottiglie di alcolici lungo i marciapiedi che rovinano l’immagine della zona e turbano la quiete dei residenti.

“Adesso che arriva l’inverno, molti giovani verranno qui a trascorrere i pomeriggi invernali – affermano un gruppetto di residenti – urla, gestacci e corse con gli scooter fino a tarda sera. Come si fa a stare tranquilli così?” L’amministrazione comunale si è espressa in merito alla questione, considerando che si tratta di un problema serio, e che riguarda il controllo di tutto il territorio pachinese. “Non poco tempo fa, ho inviato sul posto diverse pattuglie di vigili urbani – ha dichiarato il sindaco Roberto Bruno – con l’intenzione di attivare un posto di blocco per scoraggiare qualche bulletto che non ha senso civico. E così è stato, non appena i vigili sono apparsi nella zona, questi signori si sono volatilizzati. Ma purtroppo bisogna anche considerare che Pachino non è solo Tre Colli e quindi sono anch’io alle prese con il controllo del territorio e con le attività di nostra competenza. Tuttavia ho allertato le forze dell’ordine Carabinieri e Polizia, senza che da parte nostra come amministrazione comunale abbiamo accantonato quest’altra problematica, anzi al contrario. In futuro pensiamo di intervenire diversamente da quel che si pensa,perché è nostro dovere garantire la quiete pubblica su tutto il territorio di Pachino.”