La storia e la tradizione pachinese attraverso un piccolo museo allestito nella casa di San Giuseppe. La “Casa ri stari”, un progetto curato dall’Assec, l’Associazione studi storici e culturali di Pachino assieme al Comune di Pachino, sarà inaugurata venerdì 4 maggio. Alle 17,30 nella sede dell’ex cinema Diana è prevista una conferenza di presentazione a cui interverranno il presidente dell’Assec, Gabriella Calleri, il sindaco, Roberto Bruno, il vescovo emerito della diocesi di Noto, monsignor Giuseppe Malandrino, Corrado Di Pietro, Walter Guarrasi e Luigi Lombardo.

«L’ allestimento della casa-museo – ha dichiarato Gabriella Calleri – con la ricostruzione dell’ambiente abitativo popolare, vuole consegnare alle nuove generazioni una preziosa testimonianza del passato, recuperare le nostre radici e nel contempo riusare e valorizzare un manufatto del primo nucleo abitativo del paese. L’Assec che si occupa di storia,  valorizzazione e tutela dei Beni culturali e del territorio, collaborando con il Comune, ha concretizzato l’idea di cittadinanza attiva, rete virtuosa di cittadini che si attivano per migliorare il paese».

«Siamo riusciti a recuperare e restituire alla nostra comunità – ha detto il sindaco Bruno – uno dei simboli della nostra città che evoca il passato, richiamando le tradizioni e le origini di Pachino. L’eccellente lavoro di ricostruzione storica e recupero dell’immobile e il restauro della nicchia esterna che ospita la statua di San Giuseppe è frutto della fattiva collaborazione tra l’ente municipale e le realtà associative cittadine: i cittadini che lavorano per loro stessi, per la crescita della nostra comunità. È un sogno che si realizza e che in passato mi aveva visto promotore come studioso prima e come consigliere comunale dopo».

 

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