Proseguono i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata di ieri i Carabinieri hanno posto attenzione al territorio del comune di Pachino: raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio impiegando, in sinergia tra di loro, militari in uniforme e personale in abiti civili, ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, avvalendosi anche della preziosa collaborazione del personale specializzato del nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi. In particolare, nel corso della mattinata i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Sergio Arangio, classe 1992, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. In particolare, nell’ambito della quotidiana attività info-investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, i militari apprendevano di un insolito via vai di giovani dall’abitazione dell’arrestato. I Carabinieri, pertanto, decidevano di procedere a perquisizione domiciliare presso l’abitazione in questione, avvalendosi del prezioso contributo di una unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi. Ed è stato proprio il fiuto del pastore tedesco a consentire ai militari di rinvenire, nel bagno dell’abitazione, riposto sul davanzale di una piccola finestra, una custodia in metallo con all’interno un involucro avvolto nell’ovatta con all’interno 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel prosieguo delle operazioni venivano rinvenuti un bilancino elettronico di precisione nonché tutto l’occorrente per suddividere lo stupefacente e confezionarlo in dosi. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Condotto in caserma, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa. I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi. Navigazione articoli Prova a rubare una macchina, arrestato dai carabinieri Carabinieri, il bilancio del 2016