Nel corso della tarda mattinata di ieri giovedì 29 giugno, a Pachino, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto in abitazione Tuzza Maurizio, pachinese classe 1977, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Era circa l’ora di pranzo quando un abitante di una zona residenziale di Pachino, notando che la porta-finestra della casa di alcuni vicini era aperta, insospettito dal fatto che non vi fosse parcheggiata l’auto dei proprietari, contattava il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia per verificare l’eventuale presenza all’interno di malintenzionati. Immediatamente sul posto giungevano i Carabinieri della Stazione di Pachino, già impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio, i quali, entrati in casa, bloccavano Tuzza Maurizio mentre era ancora intento a mettere a soqquadro i vari locali al fine di trovare oggetti di valore da asportare. Assicuratisi che l’uomo non avesse occultato addosso nulla, i Carabinieri hanno rintracciato i proprietari dell’abitazione che hanno formalizzato apposita denuncia. Condotto in caserma, Tuzza Maurizio è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Noto rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza in considerazione del fatto che i reati contro il patrimonio rappresentano senza dubbio uno dei delitti maggiormente sentiti dalla popolazione, in grado di suscitare allarme sociale ed ingenerare un diffuso senso di insicurezza. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri per prevenire e reprimere tali tipologie di reati, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi di tali reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli giù commessi. Navigazione articoli AFA E CALDO: SERVIZI DEI CARABINIERI PER ASSISTERE PERSONE IN DIFFICOLTÀ Trasferita al Policlinico di Messina in elisoccorso la bimba che ha rischiato di annegare nella spiaggia di Marina di Priolo: è in coma farmacologico