Una struttura extraospedaliera all’avanguardia, destinata a persone fragili non assistibili a domicilio, con quarantacinque posti letto di cui dieci dedicati al Modulo Alzheimer per pazienti con patologie neurodegenerative. È la nuova Residenza Sanitaria assistenziale ubicata nell’ex ospedaletto di contrada Cozzi a Pachino che da ieri, dopo ventisei anni di attesa, è una realtà al servizio della zona sud e di tutto il territorio provinciale.A presiedere la cerimonia di inaugurazione, assieme al direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, alla presenza del direttore sanitario Salvatore Madonia, del direttore esecutivo della RSA Salvatore Ferrara, del commissario del Comune di Pachino Vincenzo Lo Fermo in rappresentanza dei tre commissari, dei sindaci della zona sud, parlamentari, autorità civili e militari e dirigenti dell’Azienda, è stato l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza che ha rivolto ai partecipanti anche il saluto del presidente della Regione Nello Musumeci che non ha potuto essere presente per altri impegni istituzionali assunti in precedenza.A sancire l’apertura della RSA è stata la benedizione impartita da don Bruno Carbone della Chiesa Madre con il taglio del nastro e la visita alle diciotto modernissime stanze di degenza ad uno e due posti letto, con tv e bagni in camera, ambulatori medici e infermieristici, palestre per la riabilitazione neuromotoria e per la stimolazione neurocognitiva in ambienti sensoriali, cucina e sala dispensa per la preparazione interna dei pasti, lavanderia, sale ricreative e polivalenti.“Sono lieto di condividere con voi questa giornata di festa per il territorio siracusano – ha detto l’assessore Ruggero Razza – e ringrazio le autorità presenti, i sindaci, i parlamentari, i rappresentanti delle forze dell’Ordine che danno la dimensione di una giornata lungamente attesa. Il compito che noi abbiamo affidato come Governo della Regione Siciliana a tutte le Aziende sanitarie siciliane ed in modo particolare alle Aziende sanitarie provinciali, è stato rimettere in campo tutti gli sforzi possibili per portare a conclusione procedimenti che nel tempo erano stati gioco forza rallentati. Noi abbiamo il dovere di guardare al presente che segnala ancora oggi un disequilibrio tra le diverse aree della nostra regione con servizi che non sono dal punto di vista della salute pubblica uniformi in ogni luogo ed inogni territorio. Il primo compito che tutte le Aziende hanno, il primo compito che mi è stato affidato dal presidente della Regione, è stato quello di lavorare per una redistribuzione dei servizi. Anche in provincia di Siracusa il riequilibrio dei servizi tra le due zone della provincia è un lavoro che con il direttore generale Ficarra stiamo portando avanti con l’obiettivo di determinare un riallineamento e riequilibrio dei servizi degli ospedali e del territorio in maniera uniforme in tutta la provincia di Siracusa.Oggi segniamo un punto positivo non soltanto perché si apre una struttura dopo quindici anni dall’ultimo finanziamento significativo, ma anche perché si apre una struttura che è realizzata in maniera assolutamente professionale, che è occupata da professionisti di grandissima qualità, che realizza un modello positivo e sano di integrazione tra il pubblico e il privato e che ha di fronte a sé la possibilità di creare un modello assistenziale nuovo nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. Non è marginale il riferimento a poter preparare i pasti all’interno della struttura che attesta una particolare attenzione al tema della giusta alimentazione. Altra attenzione che mostra questa struttura è ai malati di Alzhaimer, un segnale anche questo lungamente atteso, che restituisce a questa parte del territorio lapossibilità di evitare di dovere sconfinare oltre provincia con disagi sia sociali che economici per le famiglie. Il direttore generale Ficarra con tutta l’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa – ha concluso – ha dimostrato di essere persona che le sfide le raccoglie, sa costruirle e portare a casa i risultati. Quindi oggi mi fa davvero piacere potere condividere l’ennesimo risultato che in provincia di Siracusa attesta un dinamismo del sistema sanitario che probabilmente era atteso da tanti anni e la pervicacia con cui l’intera Azienda con tutti i suoi servizi, a partire da quello tecnico, sta mettendo in campo. L’auspicio è dedicare i prossimi mesi, usciti dalla safety car del coronavirus, a realizzare tutti gli obiettivi che ci eravamo dati alcuni mesi fa. Intanto, buona fortuna a questa struttura che fin dalla prossima settimanaospiterà i primi pazienti, e un grazie sincero a tutti gli operatori perché sono convinto che basterà ai tanti pazienti cogliere il loro sguardo, come ho fatto io, per vedere di quanta umanità sarà formata l’assistenza in questa struttura”.Per la RSA di Pachino, la Direzione dell’Asp ha scelto una modalità integrata di gestione ed ha affidato ad un Consorzio esterno i servizi assistenziali ed alberghieri, mantenendo la direzione e l’assistenza medica e la parte amministrativa.Nei prossimi giorni, altra importante novità annunciata stamane dal direttore generale Salvatore Ficarra, avranno inizio i lavori di efficientamento energetico che interesseranno l’intera struttura di contrada Cozzi. L’ intervento rientra nel bando promosso dalla Regione Siciliana nell’ambito del POR FESR 2014/2020 per 3 milioni e 620 mila euro. L’obiettivo è migliorare le performance energetiche, di adeguare la tipologia impiantistica alle necessità di comfort all’interno del complesso e ridurre l’impatto ambientale dell’edificio. Le scelte progettuali sono state definite tenendo conto delle attività da svolgere nelle diverse aree funzionali dell’edificio che ospita anche il Poliambulatorio. L’obiettivo è l’ottenimento di una struttura connotata da un alto livello qualitativo e prestazionale sia sotto il profilo di contenimento dei costi gestionali, perseguito attraverso scelte volte al risparmio energetico, sia nell’ottica di ottimizzazione degli investimenti”. Navigazione articoli Covid in Sicilia, è ancora Open Day fino al 20 luglio. Tornano i tamponi obbligatori in aeroporto e parte la ‘caccia’ ai non vaccinati Covid, numeri preoccupanti: la Sicilia teme zona gialla in agosto, è la regione con più contagi in Italia