Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di TUZZA Maurizio Tuzza di 40 anni, già noto alle forze di polizia, per i reati di ricettazione e violazione della legge sulle armi per aver detenuto, all’interno della propria abitazione, cinque munizioni, tra cui due da guerra.

La Polizia di Pachino, indagando su alcuni furti in abitazione e su autovettura avvenuti tra il 2 ed il 5 novembre scorsi il giorno dopo, aveva eseguito una perquisizione presso l’abitazione del Tuzza, sospettandolo dei furti in questione.

L’atto di ricerca del materiale sottratto, aveva esito positivo, in quanto venivano rinvenuti alcuni oggetti preziosi, di bigiotteria ed un carnet di assegni di sospetta provenienza furtiva, posti in sequestro per i successivi accertamenti. Infatti, l’attività di riscontro sulla provenienza degli oggetti consentiva di ricondurli a tre furti in altrettante abitazioni denunciati presso il Commissariato di Pachino ed il carnet ad un furto su autovettura avvenuto in data 2 novembre in danno di un addetto alle consegne di prodotti dolciari, al quale era stata asportata una borsa contenente effetti personali.

Il riconoscimento degli oggetti da parte dei rispettivi titolari ha permesso di contestare nei confronti del Tuzza, il reato di ricettazione e la detenzione illegale di munizionamento per arma comune e da guerra.

L’uomo, che risulta attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Pachino, è stato, successivamente, accompagnato presso la casa circondariale di Cavadonna.

Gli Agenti del Commissariato, in un’altra operazione,  hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di Concetto Matarazzo, di anni 46, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato. Anche per lui sono scattate le manette ed è finito in carcere.

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