Un’azione coordinata e tempestiva degli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino ha consentito di smascherare gli autori di due truffe, compiute a danno di un’anziana e di un investitore, ingannato dal falso trading on line. Nel primo caso, gli investigatori della Polizia di Stato scoprivano l’autore di una truffa compiuta ai danni di un’anziana signora di Pachino che era stata contattata, tramite messaggi inviati da un falso profilo Messanger da un uomo di 25 anni che, con la scusa di avere necessità di urgenti somme di denaro, riusciva a farsi inviare un bonifico sulla propria Postepay di 1000 euro che poi non restituiva facendo perdere le proprie tracce e bloccando le chiamate con cui l’anziana donna chiedeva la restituzione delle somme.L’uomo, residente in provincia di Bergamo, è noto alle forze di polizia per avere compiuto altre simili truffe a danno di altre vittime in altre regioni di Italia. Nel secondo caso, gli agenti del Commissariato di Pachino hanno scoperto l’autore di una truffa compiuta attraverso l’utilizzo di un falso profilo Facebook di una società di Bitcoin.Con un abile stratagemma si promettevano guadagni altissimi in tempi brevissimi con un falso accredito di criptovaluta per l’esecuzione di operazioni di trading on line.L’autore della truffa si faceva versare sul proprio conto corrente la somma di 250 euro, senza versare il corrispondente valore in criprovaluta all’ignaro truffato. L’autore della truffa è stato identificato in un uomo di 57 anni residente a Venezia, con precedenti specifici per truffe compiute nel trading on line.La Polizia di Stato, in casi come questi, ricorda agli utenti di fare molta attenzione nel gestire le loro finanze tramite portali telematici e, nel dubbio, non esitare a chiamare la Polizia di Stato. Navigazione articoli Floridia, i Carabinieri arrestano un 35enne trovato in possesso di droga Francofonte, estetista abusiva scoperta dalla GdF: sequestro e sanzioni